RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] Fabbri –, gli anni Settanta furono per Ronconi fertilissimi. Da una parte, veniva definendosi la sua incontenibile passione per le drammaturgie anticlassiciste e fuori canone – lo sconosciuto teatro barocco italiano (La Centaura di GiovanBattista ...
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ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] l’âme, de la légèreté»), che lo raccomandò a GiovanBattista Viotti, direttore del Théâtre-Italien di Parigi (Mongrédien, di B. Cagli e S. Ragni, Pesaro 2000, ad ind.; P. Fabbri, Rossini nelle raccolte Piancastelli di Forlì, Lucca 2001, ad ind.; M. ...
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SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] Lugano), a cura di G. Bora - M. Kahn Rossi - F. Porzio, Milano 1998, pp. 37-56 (in partic. p. 53); F. Fabbri, Palazzo di GiovanBattista e Andrea Spinola (Doria), in La pittura in Liguria. Il Cinquecento, a cura di E. Parma, Genova 1999, pp. 257-261 ...
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MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte GiovanBattista e da Laura Monaldini, [...] -72, relatore A.M. Matteucci; U. Foschi, La casa Codronchi, in La Piê, 1973, n. 5, pp. 208 s.; N. Pirazzoli - P. Fabbri, C. M. (1743-1795). Architettura e riformismo nelle Legazioni, con un saggio di M. Dezzi Bardeschi, Imola 1976 (cui si rimanda per ...
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Casa editrice e libreria, fondata a Milano nel 1818 da GiovanBattista S. (1760-1822) e sviluppata in seguito dal nipote Edoardo (Milano 1836 - ivi 1920) che, succedutogli nella direzione (1861), accrebbe [...] illustrati. Nel 1980 la S. è entrata a far parte, insieme alla Bompiani e alla Etas Libri, del Gruppo editoriale Fabbri, rimanendo sempre nell'ambito delle edizioni economiche e popolari con collane di narrativa e manualistica. Dal 1990 il Gruppo è ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] mediante i portici le Mercerie a calle dei Fabbri e alla Frezzeria: intervengono, dunque, a concludere . Giustinian, Historia, p. 24.
83. Ricaviamo il verbo da GiovanBattista Maganza, Herculana in lingua venetiana [...>, Venetia 1571, c. A ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] adriatica, Bologna 19772, pp. 18 ss., 30-55, 108-127; Paolo Fabbri, Il paesaggio ravennate nell'evo antico, in AA.VV., Storia di Ravenna, pp. 43-62 e spec. 48; Luciano Bosio - GiovanBattista Pellegrini - Dante Nardo, Il Veneto preromano e romano, in ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] di Aquileia Francesco Barbaro a mons. GiovanBattista Scarsaborsa, suo collaboratore (Udine, Archivio della . 9 ss.
232. Cf. D. Beltrami, Storia della popolazione, p. 208. Sui fabbri, cf. R. Mackenney, Tradesmen, pp. 111-113.
233. P. Burke, Scene di ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] 122). Un'altra celebrità del tempo è il veneziano GiovanBattista Garelli, Pantalone, che reciterà al San Luca per Finta pazza alla Veremonda, p. 416 n.).
76. Cf. Paolo Fabbri, Il secolo cantante. Per una storia del libretto d'opera nel Seicento ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] 122). Un’altra celebrità del tempo è il veneziano GiovanBattista Garelli, Pantalone, che reciterà al San Luca per Finta pazza alla Veremonda, p. 416 n.).
76. Cf. Paolo Fabbri, Il secolo cantante. Per una storia del libretto d’opera nel Seicento ...
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