GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] e forse già da più di un anno - Giovanni Antonio era passato al servizio di Schulenburg, e in ogni caso non oltre , nel 1764, che avrebbe seguito la carriera paterna, e GiovanBattista, nel 1769, che non sopravvisse che qualche giorno, come pure ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] , da rifare di sana pianta : non per questo l'antologia si era arenata in attesa del meglio. Tra il dire e il fare, Bandello e Luca Valenziano), rimatori a cui si aggregano GiovanBattista Schiafenato, milanese d'elezione, come pure il cremasco ...
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CONTINI, GiovanBattista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] che condusse a termine la chiesa che era pronta per la consacrazione il 16 luglio nel caso della cappella di S. Giovanni Battista in S. Maria in Campitelli (seconda 555-558) con un molto pretenzioso giovane, durante il quale espresse in maniera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] passavano per mezzo di certe cose naturali, nelle quali in cotal modo era latente la divinitade, e per le quali essa potea e volea a traccia nelle esuberanti pagine della Magia naturalis di GiovanBattista Della Porta (1535-1615), stampata in quattro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] Giuseppe Ignazio Trevisani (1817-1893), dell’architetto GiovanBattista Carducci (1806-1878) e degli ingegneri francesi Hippolyte toccava un tema molto dibattuto in quegli anni: qual era il giusto equilibrio tra scuola e officina, tra teoria e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] B. Il secondo motivo è che il testo greco dei Galleggianti non era contenuto nel codice A e perciò, con la perdita di B dopo sono anche le figure di Girolamo Cardano e di Giambattista (o GiovanBattista) Benedetti (1530-1590). L’Ars magna (1545) di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] analisi su quel principio di continuità che a quel tempo era senza dubbio molto meno naturale di quanto sembri oggi, e 1997: Giusti, Enrico, Gli scritti 'De motu' di GiovanBattista Benedetti, "Bollettino di storia delle scienze matematiche", 17, ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] ivi nata nel 1659 e morta nel 1718: il secondo matrimonio era stato contratto il 10 luglio 1692, solo davanti a un verosimile musica e suonatore di violino; b. 2, cart. Vitali GiovanBattista suonatore di violincello e Vitali Romano; b. 3, cart. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] , dove incontrò il naturalista e speziale Ferrante Imperato (1525 ca.-dopo il 1615), il cui museo era una delle attrattive della città, e GiovanBattista Della Porta, che nel 1610 fu cooptato dall’Accademia. Cesi decise di creare una colonia lincea a ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] del "familiare", forse Loise, richiesta che evidentemente la prima volta era caduta nel vuoto (Mauro, 1924, pp. 201 s.). I si ritrova in Girolamo Morlini, Matteo Bandello e GiovanBattista (Cinzio) Giraldi. Tommaso Campanella dette un giudizio ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...