GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] pendant di quella dell'Assunta il cui altare nel 1641 era stato realizzato su progetto di Francesco Borromini - furono avviati Giovanni Armeno, con il supporto tecnico dell'argentiere GiovanBattista D'Aula.
L'incarico certamente più prestigioso ...
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MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] il M. fece ristrutturare dall’architetto Antonio Ferri. Lappeggi, che era spesso luogo di feste mascherate e battute di caccia, divenne la a soggetto religioso: erano presenti opere del fiorentino GiovanBattista Vanni (tra cui un ritratto del M. a ...
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VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, GiovanBattista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] nel gioco della diplomazia napoleonica. Già nel giugno del 1800 aveva ottenuto l’ambita cattedra di fisica dell’Università di Pavia, che era stata di Spallanzani e che egli non ebbe mai il tempo di occupare. Infine, con decreto del 7 ottobre 1801, fu ...
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VAROTTO (Varotti, Varoltus), Michele
Francesco Saggio
Nacque forse a Novara, da Bernardino Varotto di professione sarto; ebbe un fratello più giovane, Geronimo (Jeronimo), pittore, decoratore e miniaturista, [...] prima del 1560 spiegherebbe anche la dedica al presule, che era stato vescovo a Novara dal 1552 al 1560.
Nel meno cosmopolitico, promossa da un cantore nel duomo novarese, GiovanBattista Portio, che di Varotto si proclama allievo: Fiamma ardente ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] giungevano ai francesi in Lombardia, optò – come gli era consueto – per una strategia più prudente e attendista, ne seguirono furono narrate a Vitelli da un suo uomo, forse GiovanBattista Bufalini, in una lunga lettera datata 11 maggio 1527 (Lettere ...
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ROSSI (De Rossi), Niccolo d'Aristotele de', detto lo Zoppino
Lorenzo Baldacchini
ROSSI (De Rossi), Niccolò d’Aristotele de’, detto lo Zoppino (Zoppino, Niccolò). – Nacque a Ferrara non dopo il 1478. [...] 1527, testimone nel 1541 in un atto di un notaio ferrarese, era stato arrestato a Venezia nel 1513 insieme a Vincenzo di Polo per di Giovanni da Fano, stampato a Bologna da GiovanBattista Faelli nel 1532, potrebbe far pensare a un pentimento ...
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TAGLIOLINI, Filippo
Maria Rosaria Nappi
Modellatore e scultore, nacque il 29 dicembre 1745 da Nunzio e da Maria Toccafondi a Fogliano di Cascia (Perugia), ma visse quasi sempre a Roma, dove la la famiglia [...] incontrò il giovane Canova (Pavanello, 1974, 1992, 2017), che, fra il 1768 e il 1773, era apprendista dello . 3, II (1962), pp. 112-118; G. Pavanello, L’attività di GiovanBattista Mengardi a Padova, in Padova e la sua provincia, XX (1974), pp. ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] tedesco e spagnolo. Subito dopo il principe sabaudo, di cui era diventato il più devoto ed affezionato collaboratore, lo invitava a della raccolta di relazioni di viaggio compilata da GiovanBattista Ramusio e non più riedita dallInizio del Seicento. ...
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VERGELLI (o Vercelli, o Verzelli), Tiburzio
Davide Righini
Nacque a Camerino verso il 1555 dal notaio Domenico e da madre ignota ed ebbe come fratelli Francesco, Orazio ed Emilio (Grimaldi, 2011, I, [...] 111). L’opera fu elaborata nella fonderia di Calcagni, anche se era terminato il rapporto societario tra i due fonditori, e fu poi 117).
Erede ed esecutore testamentario del padre, GiovanBattista ne rivendicò i diritti nelle vertenze sorte con gli ...
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VANNI, Bartolomeo
Francesco Paolo Di Teodoro
Nacque a Firenze il 15 ottobre 1662 da Giovanni di Francesco e da Anna di Bartolomeo Bandini. La notizia si deve a Luigi Zangheri (1977, p. 71), che rettifica [...] di questo intervento, invece, già dal 1695, si era espressa la commissione granducale presieduta da Viviani e manovrata dal provveditore dell’Opera di S. Maria del Fiore, il senatore GiovanBattista Nelli. Le catene non furono mai messe in opera ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...