Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] pubblichi cose profondamente pensate ed elaborate (lettera a GiovanBattista Guccia dell’11 dicembre 1895, conservata nell’ degli n corpi, e in particolare quello dei tre corpi, era stato oggetto costante dell’interesse di Levi-Civita fin dall’inizio ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] rapporto allo spazio, che costituisce un’acquisizione secolare, era stata già approfondita negli studi di dialettologia (➔ (a cura di) (1983), Scritti linguistici in onore di GiovanBattista Pellegrini, Pisa, Pacini, 2 voll., vol. 1º.
Bernhard, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] .
I poeti della prima Arcadia: da Zappi a Manfredi
GiovanBattista Felice Zappi
In quell’età ch’io misurar solea
In sovente,
Lodando ora il bel crine ora il ridente
Tuo labbro, ed era i saggi detti onesti:
Dimmi, quando le voci a lui volgesti
Tacque ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] di cantanti e comici italiani e con il coreografo veneziano GiovanBattista Balbi, che già aveva ripreso l’opera di Strozzi cardinale. Ma già nel febbraio del 1653 il ministro italiano era di ritorno, e per Carnevale Torelli curò nel Petit Bourbon ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] sua disposizione anche un microscopio, costruito da GiovanBattista Amici, direttore dell’Osservatorio astronomico «La Specola sembravano «rasati alla base» (p. 14). Causa prossima della malattia era, quindi, il vibrione, che «esiste, si vede, e non è ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] stabilmente nella villa degli Orti. A Firenze intanto il suo prestigio era al culmine.
Lo si evince da una lettera di Lorenzo Bellini 1692 la gestione degli interessi patrimoniali al fratello GiovanBattista e al nipote Gregorio, vide di nuovo ...
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SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] 202). La sua sepoltura, visibile in duomo dal 1779, era stata eretta nel 1588 dal figlio Flaminio Clementi e da Sculture e scultori nella Mantova di Giulio Romano. 2. GiovanBattista Scultori e il monumento di Girolamo Andreasi (con una precisazione ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] polemista investì nello stesso periodo anche gli intermedi di GiovanBattista Guarini all’Alceo di Antonio Ongaro, da lui 1628, Testi si recò in quell’anno due volte a Torino (dove era già stato nel 1619 e ritornò nel 1631 e nel 1635) per prepararvi ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] Rotari, Carlo Carloni, Giovanni Raggi, Santino Cattaneo, Francesco Cappella, Mauro Picenardi, Saverio della Rosa, Vincenzo Orelli, GiovanBattista Dell'Era, Enrico Albricci, per non citare che i maggiori). Il C. svolse così il ruolo - insolito e in ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] rispetto alla letteratura in italiano, tanto che ad esse era attribuito un «ascoso rancore», laddove la letteratura in 1999: 678). Al maggiore prosatore in dialetto, il napoletano GiovanBattista Basile, si deve infatti Lo cunto de li cunti, per ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...