CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] , e il fratello, anche lui di nome GiovanBattista: loro opere si conservano tuttora, specialmente in Emilia- i colleghi e amici del C., il più notevole fu Galileo Galilei, che era venuto a Padova un anno dopo il C., nel 1596. I due insegnavano ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] in S. Pier Maggiore, aggiornò la facciata del palazzo che era stato dei Sangallo, nella periferica area di borgo Pinti (1615 , 1993).
Più originale il contributo nel palazzo per GiovanBattista Strozzi, poeta e letterato. Silvani scelse, forse per ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] , 1997, p. 553); nel Racconto si legge infatti che, mentre era nella chiesa dei Padri dell’Oratorio, il principe della Rocca (Francesco Filomarino) e il duca di Roscigno (GiovanBattista Villano) lo avvertirono che alcuni uomini del Guisa lo stavano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’età moderna l’ingegneria e la costruzione di macchine ottengono un crescente [...] prestigiosa Académie Royale des Sciences. Il corpo degli ingegneri del re era cresciuto di numero e prestigio nel corso del Seicento, passando da Ne è un esempio il già citato ferrarese GiovanBattista Aleotti, che lavora alla bonifica del territorio ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] dalla quale era stato precedentemente estromesso.
Il pontificato di A. vide una rigogliosa rinascita del nepotismo, è anzi possibile affermare che A. fu l'ultimo grande pontefice nepotista. Appena eletto papa nominò GiovanBattista Rubini, figlio ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] (delle quali disegnava quante mai ne poteva avere), che era cosa da stupire" (ibid., p. 606). Si meritò così l'interessamento di Michelangelo Buonarroti il Giovane e del pittore GiovanBattista Vanni, figlio del suo maestro gioielliere, il quale se ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] dalla milizia gesuitica. Il fratello Ludovico (amico di GiovanBattista Marino) si oppose. Conclusi gli studi di filosofia della campagna di Fiandra. Intanto, il 28 giugno 1642 gli era stata conferita la dignità di cavaliere di gran croce dei Ss. ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] è ricordata nel censimento della parrocchia di San Giovanni a Rialto, dove si era trasferita fra il 1689 e il 1693 (Zava Boccazzi, 1979, pp. . 63-140; A. Perissa Torrini, Disegni di GiovanBattista P., Milano 1998; G. Pavanello, Temi mitologici nella ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] dell'opera.
Negli stessi anni G. ottenne da GiovanBattista Bentivoglio, già garante del pittore nel contratto della Andrea Odoni (II, p. 81), G. si trovava in Inghilterra, ed era già apprezzato dal re, non per le sue qualità di pittore, bensì per ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] zia di Clemente XI, scomparsa il 28 marzo 1718. L’opera era un tempo in S. Domenico a Pesaro e dal 1940 è Nuovi documenti, precisazioni e aggiunte al catalogo di Simone e GiovanBattista Giorgini, Michele Maglia, Carlo Porciani, Leonardo Retti, C ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...