LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino GiovanBattista [...] ., Francesco. Secondo l'atto, il pittore era residente in "Platea Ss. Trinità" (ora Il 24 sett. 1601 perse il figlio Giovanni Battista; pochi giorni più tardi, il 13 ottobre, diciannovenne, investita della fama di giovane dai facili costumi.
Nel ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] rimatori originari della Sicilia e del Meridione d’Italia (ma c’era probabilmente anche un toscano, Paganino). La lingua usata da tutti è gennaio 1403), Venezia, Tip. Emiliana.
Pellegrini, GiovanBattista & Stussi, Alfredo (1976), Dialetti veneti ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] richiami inviatigli tra il 1819 e il 1821 da GiovanBattista Viotti, allora direttore del teatro, non consegnò mai cui agognava sin dall’estate 1816 e che all’epoca gli era stata negata dagli organi competenti per i pesanti addebiti di bonapartismo ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] Fabrizio Castello e Félix Castelo (figlio e nipote di GiovanBattista, detto il Bergamasco), Eugenio Cajés o Caxés (figlio Ceán Bermúdez (1800), secondo il quale l’acume di Nardi era frutto dello studio e della copia delle opere dei maestri italiani ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] Piero de’ Medici. L’ostilità verso il figlio del Magnifico era acuita dal fatto che re Alfonso II gli aveva ceduto l’ di Agnano. Il 17 aprile 1526, presso il notaio GiovanBattista Della Valle, Sannazaro acquistò alcuni beni di Carlo Spinelli, tra ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] Callot, che vi soggiornò alla stessa data e che, come lui, era vissuto a Roma per alcuni anni (Roethlisberger, 1961).
Il G. tornò mediatore dell'impresa fu forse il nobile romano GiovanBattista Crescenzi, presente alla corte spagnola e coinvolto ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] Ciburri, per la stima delle pitture eseguite da Giulio di GiovanBattista Caporali nelle case di Baglione di Goffredo Baglioni.
Il trasferimento del D. a Firenze. dove il fratello Egnazio era già alla corte di Cosimo I, non comportò un distacco ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] Gabriele, secondo quanto riportano i biografi Carlo Cesare Malvasia e GiovanBattista Passeri (o Sebastiano, a quanto risulta da un rogito notarile greca di S. Nilo, di cui il porporato era abate commendatario. Al pittore vanno ascritti non solo gli ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] delle vocali aperte e chiuse, come nella variante umbra altotiberina ([ˈbene, ˈera, ˈsedja], ma [ˈrɔtːo, ˈstrɛtːo]);
(b) la pronuncia tradizione poetica dialettale a Città di Castello con GiovanBattista Rigucci (1801-1847) e Angelo Falchi (1880 ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] nel resto della Puglia, anche perché il dialetto era usato, nella comunicazione quotidiana, anche dai ceti studi filologici e linguistici siciliani, pp. 139-153.
Mancarella, GiovanBattista (1975), Salento, in Profilo dei dialetti italiani, a cura ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...