Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] e allo stesso Patrizi – Paolo Beni e GiovanBattista Crispo – pubblicano nello stesso anno (1594) […] di dirgli liberamente il suo pensiero, […] che assai più pericoloso era su le scuole Platone di quello che fosse Aristotele, per essere quello ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] a-, -i-, -u-] (vocali ‘estreme’), allora alla finale, quando in latino c’era -u, abbiamo [-u] anche oggi ([ˈisːu] «lui», [ˈtutːu] «tutto degli ultimi parlanti del romanesco ‘di prima fase’; GiovanBattista Peresio (1628-1696 circa), che nel Jacaccio, ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] toscana è stata assimilata nella misura in cui era chiaramente visibile nella grafia, e le varianti di su alcuni aspetti della standardizzazione, in Scritti linguistici in onore di GiovanBattista Pellegrini, a cura di P. Benincà et al., Pisa, Pacini ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Scaligero, e Tommaso Campanella. Visse a Parigi GiovanBattista Marino e vi fu chiamato dal Re Sole re dal 1625, aveva sposato una francese, il nuovo modello di civiltà era però la Francia, non più l’Italia, ora aborrita per il suo cattolicesimo ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] venatione accipitrum caeterarumque avium rapacium. Infine GiovanBattista Pigna gli dedicò un trattato sopra la di Pio V. Non prese tuttavia parte al conclave, che si tenne mentre era ancora in viaggio per Roma. Dopo una breve sosta a Ferrara si recò ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] a una grande festa durante la quale il letterato GiovanBattista Appiani le rivolse una dotta allocuzione; la domenica il Sanuto, "de doja de stomecho" - già nel maggio del 1508 era infatti stata colpita da un "gravissimo mal di colico" - "dopo esser ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] di tempo in cui Vignola era al servizio della corte Farnese. Negli stessi anni erano al servizio dei Farnese Federico Commandino (1506-1575), matematico presso la corte del cardinal Ranuccio a Roma, e GiovanBattista Benedetti (1530-1590), matematico ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] problema della formazione artistica del Costa. Il padre GiovanBattista, pittore di apparati per cerimonie (Venturi, 1888 si disse felice di vedere il pittore la cui visita le era stata annunciata; il soggiorno mantovano del C., da situarsi quindi ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] ristampato, forse a causa del giudizio negativo del conte GiovanBattista Recanati che, non conoscendone l’autore, aveva ingenuamente , 9) e quello del Cerimoniale martelliano (86).
Il M. era ancora a Roma quando ebbe in dono da V. Leonio un ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] persuase che fosse uscito a Milano dai torchi di GiovanBattista Bianchi). Per quanto l’autore sembrasse restio a nei primi anni Sessanta e al tempo della pubblicazione del Caffè, non era corso buon sangue. Ormai anziani e non convinti del tutto di un ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...