GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] nella quale si era sino allora adagiato limitandola al rispetto delle scadenze, a esterni cardinale; e con lui si felicitano, tra gli altri, Stefano Guazzo e GiovanBattista Guarini del cui Pastor fido ancor manoscritto, come risulta in una lettera a ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Roma, i banditi avevano scorrazzato per la Marca e l'esercito si era sbandato (ibid., 3 dic. 1591).
Maturava in Curia l'idea di Arrigoni e Alfonso Visconti, dall'uditore della Sacra Rota GiovanBattista Pamphili e dal gesuita e penitenziere Benedetto ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] di GiovanBattista Dovizi, fratello del cardinale Bibbiena, Ginevra. Il casato era antico: fin dalla seconda metà del Trecento, esponenti dei Carnesecchi avevano coperto magistrature cittadine e accumulato notevoli fortune con l'esercizio della ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] II e a Filippo II, dei quali il Medici era vassallo. Pio V aveva inteso premiare lo zelo con in suo onore un monumento funebre (opera di Domenico Fontana e GiovanBattistaDella Porta) in S. Maria Maggiore, nella cappella del Ss. Sacramento ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] il 17 ott. 1611 in giurisprudenza e diritto canonico. Iniziò a lavorare nello studio di GiovanBattista Pamphili, il futuro Innocenzo X, che era allora uditore della Rota, e si acquistò in breve fama d'essere un ottimo avvocato. Entrò successivamente ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] era stata infatti ignorata, a partire dai suoi uomini. Il re di Francia invece esultò (Lettres missives de Henri IV, pp. 400-04), mentre GiovanBattista di G. Corazzini, ivi 1900, e in Inventario della Curia diocesana di Prato, a cura di L. Bandini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] definì GiovanBattista Marino nella Galeria (1620), Baronio fu un protagonista della controversia sul terreno della storia. ). Già prima aveva ricordato a Bianchini che l’opera di Baronio era solida anche se priva «di tanti aiuti, che noi ora abbiamo ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] per trasferirsi con i genitori a Roma, dove lo zio Alessandro era uditore di Rota (dall'agosto 1599). Compì gli studi presso culturale e letterario della Roma del tempo: tra il 1623 e il 1624 accolse e protesse a Roma GiovanBattista Marino e, dal ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] in particolare del poema latino del vescovo di Taranto, GiovanBattista Petrucci, scritto nel 1485, e quello, in lingua al più di venerazione (hyperdulia) in quanto nel triduo della Passione esso era stato separato non solo dal corpo del Cristo ma ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] GiovanBattista Pigna volle pubblicare, unitamente alle poesie latine dell'Ariosto, come appendice ai quattro libri delle di Livio e di Cesare, di Celso e del prediletto Plinio. Era una posizione in linea con i risultati del più maturo umanesimo, ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...