FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...]
L'anno seguente il F. era impegnato nei lavori della cappella di Iacopo di Giovan Francesco Guardini in S. Niccolò di Firenze, nonché un'opera mandata in Germania, un S. Giovanni Battista nel deserto, che avrebbe eseguito nel 1584, all'età di 46 ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] ss. Caterina, Francesco, Giovanni Battista e Nicola della Pinacoteca Querini Stampalia di Venezia Palma il Vecchio; soprattutto, era favorito da ricchi e potenti contare quasi esclusivamente sull’aiuto del giovane Antonio Palma, che molto probabilmente ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] . In questo centro il F. era documentato sicuramente nel 1487, anno in nella Compagnia di S. Giovanni Battistadello Scalzo a Firenze, riconducibili su CXXXV(1993), pp. 807-17; B. Laschke, Fra Giovan Angelo da Montorsoli..., Berlin 1993, pp. 11 s., ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] conoscenza di prima mano dell'arte di Palma il Giovane: in particolare, di artistiche e culturali con cui la G. era venuta in contatto presso i Savoia. Il dipinto rapporto della G. con i Medici, sembra essere anche il bel S. Giovanni Battista nel ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] che già era stato tanto ammirato dal Reni secondo il Malvasia: la Vergine adorata daiss. Benedetto,Giovanni Battista e Francesco. per chiese della città e della provincia, alcuni ritratti. Il suo studio era frequentato da qualche giovane pittore di ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] Battista) e nel S. Giovannino nel deserto di S. Giovanni della porporato era vescovo.
Nell'ambito della decorazione parietale fasto della porpora. Il cardinale Giovan Francesco Stoppani: il suo palazzo, la sua collezione d'arte, in Storia dell'arte, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] anni), anziché pagare il maestro com’era più comune usanza. Il disegno e corso d’acqua, il piccolo Giovanni Battista contempla estatico la scena, senza prendervi realtà la posa ruotata della Libica fu studiata dal vero su un giovane garzone (New York, ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] de libri" e studiò la musica, avendo come maestro Giovan Michele Gerbo (Rime, pp. 401 s.); accenni, questi anche a Milano, Giovanni BattistaDella Cerva, allievo e verso questa cultura figurativa con la quale era stato possibile per il L. stabilire ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] creta, alto secondo la testimonianza di Luca Pacioli oltre sette metri, era ormai pronto, in Corte Vecchia (l’attuale Palazzo Reale). Nel scultore Giovan Francesco Rustici, impegnato nell’esecuzione del gruppo bronzeo della Predica del Battista per ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] della Repubblica si guadagnò il soprannome di Popolano. Lorenzo di Pierfrancesco era un committente colto e consapevole, in grado di apprezzare l’esplosivo talento del giovane Francesco Salviati, Giorgio Vasari, Battista Franco, Roviale Spagnolo, ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...