FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] che il F. era a Roma, impegnato nei palazzi vaticani. In anni successivi partecipò alla decorazione della nuova sala della Biblioteca vaticana, voluta da Sisto V, insieme con Cesare Nebbia, Giovanni Guerra, Ventura Salimbeni, GiovanBattista Ricci ed ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] Giacomo De Maria e GiovanBattista Martinetti; nello stesso anno fu nominato accademico della rifondata Accademia nazionale di proprietà della Pinacoteca di Brera, in deposito alla Galleria d’arte moderna), amico dell’artista, che nel 1808 era stato ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] alla pratica della pittura, il M. iniziò poi un secondo tirocinio nella bottega di Giovanni Antonio Fasolo, tramite il quale poté conoscere la maniera dei veronesiani vicentini, in particolare di GiovanBattista Zelotti. Nel 1572 il M. risulta ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] 1665, cinque tele, il cui soggetto era legato al tema della Divina Sapienza, impersonata dalla figura mitologica una disposizione quasi a macchia delle pennellate, sembrano tuttavia anticipare la maniera di GiovanBattista Gaulli.
Alla fine del 1672 ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] dello scultore (Di Castro Moscati, 1987), risulta invece ascrivibile al nipote Matteo (Bellesi, 1995).
L'omonimia del F. con un nipote abiatico scultore, Francesco di GiovanBattista Cirri, sec. XIX), dove era già stato eretto il suo monumento ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di GiovanBattista, ricordato dalle fonti [...] rinvia anche alla scultura antica ed in particolare al Laocoonte ed ai Lottatori della tribuna degli Uffizi, un gruppo, quest'ultimo, che era stato copiato anche da GiovanBattista.
Non si conosce con esattezza la data di morte di Vincenzo che fu ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] GiovanBattista Bertani: il rinnovamento della cattedrale cittadina, sostenuto dal cardinale Ercole, e i lavori di ammodernamento dell 1575 (Frignani Negrisoli, p. 38). Undici anni prima era morta la figlia Isabella, avuta dal matrimonio con Costanza ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] utensili e tutto quanto era nella sua bottega e all'altro fratello Filippo, futuro direttore della Zecca, la collezione III, p. 1455).
Protagonista della scultura piemontese del suo tempo con Spalla e GiovanBattista Comolli, Amedeo non riuscì mai ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] (Ferrara Grassi, 1987, p. 250 non era sicura si trattasse della stessa opera).
Penna morì, poverissimo, a delle Anime del 1700, 1725, 1750 e 1775, a cura di E. Debenedetti, Roma 2005, pp. 248, 262; A. Cesareo, «In posa per GiovanBattista Ponfreni ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] I e III volume delle Navigationi di GiovanBattista Ramusio (Venezia 1550 e Giovan Domenico Zorzi da Modone e il pittore Domenico Dalle Greche, menzionato in una tarda (1569) edizione praghese della veduta.
Per un laboratorio come quello di Pagano era ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...