DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] Bartolomeo e s. Antonio abate della parrocchiale di Torrebelvicino.
Il 1º marzo 1560, a quanto sembra, il D. era nuovamente a Venezia (Hadeln, 1911, (1978), 335, p. 91; M. Gregori, GiovanBattista Moroni, in Pittori bergamaschi. Il Cinquecento, III, ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] fuori, di Jacopo Callot (delle quali disegnava quante mai ne poteva avere), che era cosa da stupire" (ibid., p. 606). Si meritò così l'interessamento di Michelangelo Buonarroti il Giovane e del pittore GiovanBattista Vanni, figlio del suo maestro ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] la famiglia al completo è ricordata nel censimento della parrocchia di San Giovanni a Rialto, dove si era trasferita fra il 1689 e il 1693 (Zava . 63-140; A. Perissa Torrini, Disegni di GiovanBattista P., Milano 1998; G. Pavanello, Temi mitologici ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] delle espressioni non giovano alla perfetta riuscita dell'opera.
Negli stessi anni G. ottenne da GiovanBattista Bentivoglio, già garante del pittore nel contratto della 81), G. si trovava in Inghilterra, ed era già apprezzato dal re, non per le sue ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] concittadino GiovanBattista Bertani. Ad Antonio Lafreri, in città dal 1544, il G. dovette presentare alcune delle lastre che nel dicembre del 1562 era ancora a Parigi, da dove scrisse una lettera, ma due anni dopo era di nuovo, e definitivamente, a ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da GiovanBattista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] S. Giovanni Battista) vengono comunemente L., che evidentemente era già un artista della storia della cultura figurativa lombarda, peraltro, questo è un momento di trasformazione, in cui si evidenzia un rapido disinteresse da parte dei giovani ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] , da figure monocrome e allegorie di Virtù.
Nel 1699 Passeri era di nuovo a Roma, impegnato nei lavori per la navata di miracolo dell’acqua (Romano, 1977, p. 162). Al 1713 risale il suo intervento, su commissione di monsignor GiovanBattista Patrizi, ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] aver curato l'assetto del settore artistico della fabbrica, nel 1772 era stato nominato direttore dei modellatori e dei recente assegnate, per motivi cronologici soprattutto, a GiovanBattista Polidoro (Carola Perrotti, 1979), nella Dichiarazione ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di GiovanBattista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] GiovanBattista, il primogenito Baccio e il più giovane Orazio, furono pittori, seppur con esiti di ben diversa rilevanza.
Se Orazio fu tra i protagonisti dellaera sempre rimasto cittadino, ivi iscrivendosi nuovamente all'Accademia del disegno, della ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] sfondo di raffigurazioni di s. Gennaro, il fenomeno era stato presentato anche da Domenichino nella cappella del Tesoro suo figlio Nicola, insieme ai più giovaniGiovanBattista Ruoppolo e Luca Giordano; dello stile di quest'ultimo si possono ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...