CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] di tono ufficiale: così ritratti dei figli GiovanBattista e Teresa (Cantalupo, coll. Camuccini). Stabilitosi sett. 1844.
Nel 1841 il C., che già si era occupato della divisione della collezione Barberini tra i Barberini stessi e gli Sciarra Colonna, ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] si eradell'arte funeraria romana (Malignaggi, 1974, fig. 23), cui si riportano il Monumento di Vincenzo e Francesco Paternò Castello dei duchi di Carcaci (1788) nella chiesa del Carmine di Catania e il Mausoleo di Giuseppe e GiovanBattista ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] di S. Giovanni Armeno, con il supporto tecnico dell'argentiere GiovanBattista D'Aula.
L'incarico certamente più prestigioso affidato al operato. Il contratto per la commessa degli "splendori" era infatti vantaggioso, in quanto al G., in qualità di ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da GiovanBattista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] del d'Auria che del C., di quegli schemi compositivi di cui s'era fatto cenno sopra.
Alcuni anni dopo, nel 1557, il C. compare anche le statue di S. Agostino e S. Giovanni Battista all'esterno della cappella stessa.
Si nota pure, in queste ultime ...
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CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di GiovanBattista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] sue disposizioni; fra questi, dopo il 1793, Pavel I. Argunov non era privo di una seria personalità. Al C. si devono pure alcune parti decorative negli interni delle gallerie laterali, ed egli fu inoltre chiamato come consulente nell'ultima fase ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] dell'Arzere (Moschini, 1826; Sartori, 1976, p. 78) da cui derivano il cognome il pittore Battista e il figlio di questo, Gualtiero, che era certa Angela avendone tre figli: Marcantonio, GiovanBattista, Orazio (ibid.).
Importanti testimonianze e ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] brevissimo del Baldinucci e quello dello Zani; solamente Giovanni di Angelo Rosi resistette più a lungo. Furono fratelli del B.: Giuseppe Maria, morto giovane ma anch'egli iniziato all'attività artistica, GiovanBattista, orafo celebre e padre di ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] scultore aveva fatto parte della giuria insieme con Francesco Generini, Pietro Paolo Albertini e GiovanBattista Pieratti.
Probabilmente all Bartolomeo Rossi, che era andato a bottega di G. per apprendere il "segreto" della lavorazione in porfido.
L ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da GiovanBattista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] era originaria la sua famiglia). Alternò quindi teatro e pittura, mettendo al centro di ambedue le attività la figura dello sue opere, ebbe una vita avventurosa e sfortunata: assai giovane un amore disgraziato lo spinse ad abbandonare Firenze per Roma ...
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ALEOTTI, GiovanBattista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] , aveva un'ampia scena rialzata, senza arco scenico ma con frons scaenae ispirata a quella dell'Olimpico di Vicenza; ma, anziché costruita, questa era tutta dipinta su una tramezza lignea. Attraverso le tre porte si scorgevano tre prospettive di cui ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...