Petrucci, Pandolfo
Alina Scudieri
Nacque a Siena nel 1452 da un’influente famiglia dell’aristocrazia mercantile; la madre era Cristofana Bellanti, figlia di Ghino, e il padre Bartolomeo di Giacoppo, [...] un momento in cui la Repubblica era stretta tra la minaccia del Valentino e il riacutizzarsi della crisi con Pistoia) non rimane Ghiribizzi al Soderino (→) scritti l’anno seguente a GiovanBattista Soderini.
Anche nel Principe M. ricorre alla figura ...
Leggi Tutto
SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] precedente).
Nel 1566 Semino era a Pavia, dove giunse della Val di Blenio, Lomazzo e l’ambiente milanese (catal., Lugano), a cura di G. Bora - M. Kahn Rossi - F. Porzio, Milano 1998, pp. 37-56 (in partic. p. 53); F. Fabbri, Palazzo di GiovanBattista ...
Leggi Tutto
SABINO, Ippolito
di Alberto Mammarella
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017), 2023
Nacque a Lanciano (in provincia di Chieti) attorno al 1540.
I Sabino sono spesso citati come «famiglia [...] nel 1543, a cui la famiglia era legata. Raffaele Casimiri riferisce di una presenza dell’organaro Camillo Sabino presso la basilica meno noti Giuliano Goselini, Lisabetta Ajutamicristo, GiovanBattista Strozzi il Vecchio, Bonifacio Dragonetti, Cesare ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] (1783).
Un'altra opera giovanile, dipinta nel 1722, era la quadratura del distrutto oratorio di S. Lorenzo, descritta la decorazione della calotta absidale ad opera del F., con l'aiuto degli allievi Massimo Baseggio e GiovanBattista Ettori per ...
Leggi Tutto
Nacque a Modica il 21 novembre 1756 da Tommaso e da Isabella Alagona.
Rimasto precocemente orfano di padre, si formò sotto la guida dello zio materno GiovanBattista Alagona, vescovo di Siracusa, che lo [...] interessi. Attratto dalla vita galante e dal gioco, il giovane Scrofani finì per indebitarsi e per commettere alcune gravi 1787 dovette lasciare Palermo, dove si era trasferito per seguire gli affari dello zio.
Dopo aver temporaneamente soggiornato a ...
Leggi Tutto
Ferdinando il Cattolico
Giuseppe Marcocci
Figlio del re Giovanni II d’Aragona e della regina Giovanna Henríquez, Ferdinando di Trastámara nacque a Sos, Aragona, nel 1452. Maturò le prime esperienze [...] le «grandi imprese» e il «dare di sé rari esempli»; era appunto quanto aveva fatto F., che «si può chiamare quasi principe che avrebbe scritto a nome della Repubblica fiorentina al capitano di Pisa GiovanBattista Bartolini, allora alle prese con ...
Leggi Tutto
SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] Francia, Salviati divenne commissario della decima concessa a Francesco I nel dicembre 1516. Era una ricompensa non significativa allorché dalle mani di Salviati insieme con il segretario GiovanBattista Sanga, come provano fra l’altro le ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] sostenitori di Uzūn Ḥasan e quelli del figlio Ughurlu Mohammed, che gli si era ribellato, trattenne il C. a Tabri´z per un mese e mezzo; Vinegia, Manuzio, 1543, e GiovanBattista Ramusio nel secondo volume delle Navigationi et viaggi, Venezia, Giunti ...
Leggi Tutto
CALÀ ULLOA, Girolamo
Silvia Sonetti
Nacque a Napoli il 23 aprile 1810 da GiovanBattista, duca di Lauria, e da Elena O’ Raredon, di origine irlandese.
Nel 1650 gli spagnoli Lanzina y Ulloa si trasferirono [...] altro duro colpo con l’abolizione della feudalità. La sfrenata passione che GiovanBattista aveva per il gioco, infine, crollò. Francesco II, incapace a guidare la transizione, era paralizzato. In questo clima Ulloa, probabilmente alla ricerca di ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] il C. di eresia e d'ateismo e il gesuita GiovanBattista De Benedictis (Benedetto Aletino), che guidava la lotta contro il Nullum ius era la teoria della pienezza e assolutezza della sovranità e, secondariamente, il postulato della sua indivisibilità ...
Leggi Tutto
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...