RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] la Confraternita della Croce a Sansepolcro, ma nel settembre del 1527 l’allogazione fu passata a GiovanBattista di Jacopo e Marche, alternato a temporanei rientri a Sansepolcro. Del 1530 era una dispersa Immacolata Concezione in S. Maria in Val d’ ...
Leggi Tutto
SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] eminenti erano GiovanBattistaDella Porta e Mario Schipano, più volte proposto come membro dell’Accademia dei Lincei De recondita..., 1632, p. 3). Ma il prestigio conseguito era ormai saldo: l’anno seguente William Harvey toccò Napoli come ultima ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione del paesaggio come forma autonoma, indipendente dalla “pittura di [...] il pittore alla città di Roma(dove era giunto trentenne) e ai luoghi della campagna romana. Nella zona Flaminia presso di “soggetti vili, popolari e di basse scempiaggini” (GiovanBattista Passeri), ispirata a scene di vita popolare (“bambocciate”), ...
Leggi Tutto
SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da GiovanBattista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] a Venezia, a soli 38 anni. Dalla moglie Margherita, GiovanBattista aveva avuto tre figli: Francesco, Niccolò e Giulia.
una seconda all’interno della chiesa del monastero milanese di S. Paolo cui il genitore era stato così profondamente legato ...
Leggi Tutto
Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] del Seicento, Jean-Baptiste Lully, era in realtà fiorentino e si chiamava GiovanBattista Lulli. Lully concepì un diverso atto e l’altro delle opere serie. Il più famoso intermezzo fu La serva padrona (1733) di GiovanBattista Pergolesi. Da allora, l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...] biografi (“disse che tanta manifattura gli era a fare un quadro buono di , Giuseppe e GiovanBattista Ruoppolo, Giuseppe e GiovanBattista Recco).
La e Seghers (a Roma), di Nicasius Bernaerts e dello stesso Fyt in Francia. A Roma, centro cosmopolita ...
Leggi Tutto
L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] ’anagramma non venga scoperto fra due sequenze linguistiche preesistenti (come Era e aér in Platone) ma venga costruito artificialmente da un autore Per dare un’idea della loro varietà, si possono citare GiovanBattista Basile, Voltaire, Jonathan ...
Leggi Tutto
TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] avendo 68 anni nel 1568, quando nella polizza si precisa che era a Napoli «con parte dei suoi figli» (Toscano, 1983- è legato, assieme a quello di GiovanBattista Cavagna, anche al palazzo D’Avalos a Procida, della cui «bellezza e meraviglia», per ...
Leggi Tutto
CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] della scuola romana, a Stefano Landi - cui è riservata la maggior parte del manoscritto -, a "Belardino Nanino", a un certo Gio. Domenico (forse GiovanBattista a violenti contrasti di sentimenti. Suo scopo era quello di dilettare e la grazia, la ...
Leggi Tutto
TARSIA, Galeazzo
di. – La memoria di Galeazzo di Tarsia, barone di Belmonte in Calabria, è legata a un corpus poetico edito per la prima volta per le cure di GiovanBattista Basile nel 1617 (Napoli, [...] discolparsi si era spontaneamente presentato, insieme al fratello Tiberio, alla Gran Corte della Vicaria che gt; poetico edito per la prima volta per le cure di GiovanBattista Basile nel 1617 (Napoli, Domenico Roncagliolo) e varie volte ristampato ...
Leggi Tutto
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...