GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] consulenza dell'uditore di Rota Giovan Francesco Pavini, già professore di delle principali opere in Battistade' Giudici, Apologia Iudaeorum Fonti e Bibl.: G. Pontani, Diario romano, a cura di D. Toni, in Rer. Ital. Script., 2a ed., III, 2, p. 17 ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] dic. 1561 egli dedicò un trattato, De Principe, che si trova manoscritto al British stava molto a cuore: egli trova toni accorati per lamentare la propria vita che ricorre più spesso è quello di GiovanBattista Hainzeller - e alla corte dell'elettore ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] Battista Ciotti di Venezia il trattato inedito del suo concittadino Giovan Pietro Dalle Fosse (Pierio Valeriano) Dialogo della volgar lingua, con dedica al cardinale Carlo de è dedicata alla politica. Presenta toni moderati e vicini alla visione ...
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DOVIZI, GiovanBattista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] divenne dama di Caterina de' Medici regina di Francia questa breve lettera, sia pure in toni estremamente sintetici, il D. espone le Indices (ma sono da vedere pure le voci Gianbattista, GiovanBattista). La lettera del D., scritta da Firenze il 17 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] servitore del vescovo Giovanni Battista Campeggi (giugno 1555 assieme a Giovan Maria Barbieri del C., si sovrappongono dei toni neoplatonici e ficiniani, soprattutto per . 373-79; R. Bray, La formation de la doctrine classique en France, Paris 1927, ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] in quell'anno al nipote Giovan Francesco, cui l'avrebbe ritolta De nostrarum calamitatum causis, Venezia 1505; il carmelitano Battista Spagnoli il De Script., 2 ed., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 40, 62 s.; Diurnali del duca di Monteleone,ibid., ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] tra le due famiglie. Il percorso di Giovan Angelo si intreccia con quello del fratello i sostenitori dell’obbligo de iure divino e i giunse così all’asprezza di toni dei tempi di Paolo IV Silvio Antoniano e Giovanni Battista Amalteo. Ma fu in ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] Cassiano Dal Pozzo e Giovanni Battista Ciampoli. Vistasi chiusa la : atto d'accusa pacato nei toni, ma duro nella sostanza contro romano, il card. Giovan Giacomo Panciroli e gli sui temporis di Jacques-Auguste de Thou.
Simile fu la posizione ...
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