BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] dic. 1561 egli dedicò un trattato, De Principe, che si trova manoscritto al British stava molto a cuore: egli trova toni accorati per lamentare la propria vita che ricorre più spesso è quello di GiovanBattista Hainzeller - e alla corte dell'elettore ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] proseguire la fabbrica fu assegnato a GiovanBattista Bertani. Sfumata la possibilità di «cui non appartengono i toni sommessi della sprezzatura» ( Cesare era tra gli stipendiati dei Gonzaga come «revisor de le fabriche» (Marani, 1965, p. 64 n. ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] sono concordi nell'attribuire il progetto a GiovanBattista Caretti, autore degli ampliamenti e abbellimenti della La pubblicazione ripercorre con toni leggendari e suggestivi le nell'opera successiva, Le fabbriche de' nostri tempi per ciò che ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] havevano vosto dar la mansionaria et che era in perdita de incirca de cento ducati per tal fatto" (Arch. diocesano di una grazie a un accordo con GiovanBattista Nascimbeni (disposto a cedergli la toni sopra la Battaglia francese e la Quinti toni ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da GiovanBattista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] segreteria di Stato agli Affari esteri, a V.-A. Sallier de la Tour marchese di Cordon, ambasciatore sabaudo in Inghilterra. Perret ), in cui la sua tradizionale anglofilia sembra assumere toni più moderati, pur persistendo l'ammirazione per il ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] Da Andrea Ansaldo, da GiovanBattista Carlone, da Giovanni Andrea e Orazio De Ferrari assunse soluzioni compositive e della scrittura pittorica indicano una nuova direzione di linguaggio: quei "toni lucidi, chiari e fioriti" quel "brio" e quelle " ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] Thanatos, è caratterizzata dai toni cupi della morte e , da cui ebbe due figli, GiovanBattista e Leonetta.
Nella sezione Manoscritti della Fiera letteraria, III (1927), 50, pp. 1 s.; C. De Francesco, La fontana nella foresta di V. G., Messina 1928; ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di GiovanBattista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] .
Il Levati sostiene, sulla scorta dei toni enfatici delle orazioni celebrative del dogato, che GiovanBattista (forse celibe, e comunque senza prole); Maddalena, moglie di GiovanBattista Cattaneo, doge nel 1691; Francesca, moglie di Gerolamo De ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] ai ‘tenebrosi’ Johann Carl Loth e GiovanBattista Langetti (Voss, 1929 e 1936) il gigantismo neomanierista assume toni aerei e visionari nell M. Zanetti, Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de’ veneziani maestri, Venezia 1771, pp. 445,529; ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] somma di denaro al condottiero GiovanBattista d'Arco perché arruolasse truppe 27 ag. 1557 annunciò con toni entusiastici al suo sovrano la toscane, il matrimonio del principe ereditario Francesco de' Medici con una delle arciduchesse austriache. ...
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