LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] Borgianni, il quale infatti, in una lettera indirizzata all'amico Pandolfo Rucellai, riferiva di aver udito, proprio nella bottega giovane generazione di artisti, quella di Andrea del Sarto (Andrea d'Agnolo), del Rosso Fiorentino (Giovanni Battista ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] come era stato formulato da Leon Battista Alberti nel dialogo Virtus, scritto un'invenzione di Raffaello. Dipende invece da Amico Aspertini la Caccia al leone, databile tra visibile in un disegno attribuito a Giovan Francesco Penni (Parigi, Louvre, ...
Leggi Tutto
BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] Firenze: "Non pensava già maestro Giovan Bologna d'avere a fare il gigante ; cfr. Dubrulle); F. Zuccari, che era suo amico, lo ritrasse nella cupola del duomo di Firenze (cfr modellino in bronzo di S. Giovanni Battista è a S. Maria degli Angiolini ...
Leggi Tutto
GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] sempre maggior frequenza a Milano, ove il giovane Federico da Montefeltro militava al servizio del duca signore nutriva nei riguardi del suo amico e fedele collaboratore. Chiedeva, infatti conte Antonio e i figli Battista e Guidantonio, Pesaro, che ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Giovan Francesco Romanelli. Fuori Roma è stata di recente accostata ai suoi modi una tela con la Decollazione di s. Giovanni Battista , Monti, III, Roma 1982, pp. 50 s.; F. D'Amico, Su P. G. Borghese e su una congiuntura di tardo manierismo romano ...
Leggi Tutto
LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] una nota di attestazione del celibato dell'amico pittore Jean Verbil, sottoscritta nel 1665.
agosto di quell'anno con Giovan Francesco Labia, relativo all' festoni, Vittorie e i santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, firmando l'ultima ...
Leggi Tutto
LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] in morte scritto per l'amico Cirocco (in Condoglienza del sig. dottore Gio. Battista Lalli… al sig. Francesco riportava una sua lettera a Giacinto Rosa, nipote di Epifanio e di Giovan Carlo Alessi (prevosto di S. Carlo a Roma), scritta in difesa ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] Genova presso Carlo V con Iacopo di Battista Arnolfini; a Lucca, era nuovamente nell Lando l'Utopia di Thomas More - amico e protetto di Antonio Buonvisi - che lasciano dubbi sull'esattezza del giudizio di Giovan Michele Bruto sul B., "homo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] 'autunno di quell'anno, il giovane nipote Federico durante il periodo in anche Vincenzo Calmeta, amico del Boccalini, si offrì La congregazione mantovana dei carmelitani sino alla morte del b. Battista Spagnoli, Roma 1954, ad ind.; Mantova. La storia, ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] di Rota Giovan Francesco Pavini, già professore di diritto canonico nello Studio di Padova e vecchio amico del vescovo .
Opere: Notizie sui manoscritti delle principali opere in Battista de' Giudici, Apologia Iudaeorum - Invectiva contra Platinam. ...
Leggi Tutto
libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...
tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...