CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] dall'esemplare commento alla Coltivazione del riso di GiovanBattista Spolverini, uscita a Padova nel 1810, preceduta elenco completo delle opere dà V. Fontana, Un letterato e poeta veronese amico di I. Pindemonte, I. C. (1772-1834), Verona 1923. Si ...
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CATTINI, Giovanni
Fabia Borroni
Incisore riproduzionista, nato a Venezia nel 1715, con recapito nel 1738 a S. Giacomo dall’Orio (Temanza), dove lavorava anche Fiorenza Marcello. Si ignora la data della [...] in modo continuativo per l’editore G. B. Albrizzi, amico del Piazzetta che con la sua fiorente bottega forniva disegni a del C. e per l’attività dell’Albrizzi: fu GiovanBattista Tiepolo a fornire il disegno di una allegoria raffigurante la ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] Luigi Fregoso (della famiglia dell'allora doge Giano), GiovanBattista Doria e Quilico Cavallo.
Le istruzioni, consegnate agli e sette ancor giovanissimi figli, affidati all'educazione degli amici umanisti; figli trascinati, tutti i maschi tranne uno, ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] per incarico degli, inquisitori di Stato, GiovanBattista Calissano e Giovan Andrea Spinola, aveva terminato prima della fine aver ceduto agli uffici e alle adulazioni del C. e dei suoi amici..Ma da quell'anno 1707 fino al 1721 il C., ottenuta l ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] era trasferito a Bologna, si affrettò a raggiungere e soccorrere il suo giovaneamico, il quale recuperò la salute. Nell’aprile 1542, dopo una dei cosiddetti Aramei (Cosimo Bartoli, GiovanBattista Gelli, Pierfrancesco Giambullari, Carlo Lenzoni), ...
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OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] con Clemente X.
Nel 1676 l’elezione dell’amico comasco Innocenzo XI Odescalchi rese Omodei una delle personalità Spagna, Roma 2008, pp. 447-472; F. Petrucci, Baciccio: GiovanBattista Gaulli 1639-1709, Roma 2009, ad ind.; L. Spezzaferro, Archivio ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] georgica. Tra i destinatari dei suoi componimenti, oltre all'amico Federico Scotti, vale menzionare Alberto Lollio, Lilio Gregorio Giraldi (che lo lodò nel De poetis) e GiovanBattista Giraldi Cinzio, Camillo Gambara, Gerolamo Vida, Bernardo Tasso ...
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MOZZI, Marco Antonio de’
Alfonso Mirto
Nacque a Firenze il 17 gennaio 1678 dal senatore Giulio e da Maria Francesca di Guglielmo Buonguglielmi.
Dopo avere ricevuto i primi rudimenti di latino dal padre, [...] ’opera ebbe una certa diffusione, se un isolato come Federigo Nomi ne sentì parlare nella lontana Monterchi e pregò l’amicoGiovanBattista Fagiuoli di fargliene avere una copia; fu recensita nel Giornale de’ letterati d’Italia di Venezia e citato da ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] ne servì per alcuni suoi studi, ma ridimensionata da GiovanBattista De Rossi, il quale affermò che quasi tutte le epigrafi cui discusse opponendosi alle tesi dell'ormai defunto amico Cittadini. Appoggiandosi a documenti, antiche iscrizioni e ...
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VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] seguito del rientro a Venezia nel febbraio di quell’anno dell’amico fraterno Federico Badoer, il cenacolo di Venier visse un’articolata insieme ad Andrea Boldù, della raccolta di rime di GiovanBattista Maganza (Magagnò), Agostino Rava (Menon) e Marco ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...
tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...