LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] il 24 aprile del 1500 L., sempre con l'amico Pacioli, è a Firenze non più medicea. Il pittore trasformato poi rapidamente dal giovane Michelangelo nel capolavoro del David mostra la Vergine con Gesù, il Battista e un angelo entro una grotta, ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] con grande coerenza nelle sue stampe tarde: Il Giovane pastore, la Donna coricata, ecc. Suo Di Venezia sono i migliori maestri; Gian Battista Tiepolo è il più grande. Nei Capricci (1715-1807) e del suo amico Giorgio Federico Schmidt (1712-1775): ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] il Turco, il marchese Ludovico, succeduto a Giovan Francesco, al quale l'Alberti aveva inviato con e i due giovinetti, Carlo e Battista. In esso l'argomento principale non è liberare dalla passione d'amore un amico. Nel 1441 compose il quarto libro ...
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RUSTICI, Giovan Francesco
Luisa Becherucci
Scultore e pittore, nato a Firenze il 13 novembre 1474, morto a Tours con ogni probabilità nel 1554. La sua formazione si compie prima nel giardino mediceo, [...] poi nell'ambito del Verrocchio, di Andrea del Sarto, che fu suo amico, infine di Leonardo, che ebbe su lui influsso decisivo, e di Palazzo Vecchio); le tre figure in bronzo della Predica del Battista all'esterno di S. Giovanni (1506-1511), cui si ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] meno «serio» dei quattro, poiché i giovani nobili fanno rumore, e gettano arance e dell’eletto si apre a parenti e amici, dice il Casotti, e secondo usanza al doge e al patriarca: cf. Giovala Battista Pace, Cerimoniale magnum (1678), c. 126, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] della peste il F. non trovò gli amici che tanto avevano insistito per il suo ritorno secondi la Vita di S. Giovanni Battista, scritta per Filippo Maria Visconti . Flamini, Da codici landiani di F. e Giovan Mario Filelfo, ibid., XVIII(1891), pp. 320 ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] tempo il fratello Giov. Battista, anche lui pittore come una furibonda lite in casa di Giovan Carlo Grimani. Il C., offeso e (Law e C.), Milano 1969; L. Baccolo, C. e i suoi amici, Milano 1972; G. Bozzolato, C.: uno stor. alla ventura, Padova 1974 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] letterato e servitore del vescovo Giovanni Battista Campeggi (giugno 1555). Citato dal è da meno: gli offrono l'appoggio l'amico Gian Maria Barbieri, che compone le terzine del Triperuno C. tradusse assieme a Giovan Maria Barbieri poeti provenzali e ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] oltre a colleghi come Giovanni Battista Costabili Containi, studiosi come di sussidi e dell’ospitalità degli amici scrisse, su incarico del governo, l nella Gazzetta di Milano.
Ancora cercato dai giovani, come Carlo Cattaneo, in verità attratto anche ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] come Rinaldo Ridolfi, Marc'Antonio Eugenii e Giovan Paolo Lancellotti; si legò in familiarità di "Cosmopoli, appresso Giovanni Battista Della Piazza". Pochi mesi più Omaggio diffuse dal B., o adunate da amici ed estimatori; fra questi merita posto ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...
tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...