L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] isola immota" tra il fango della Terraferma e un mare sempre meno amico. Proprio nel corso dei suoi due ultimi decenni di vita la dal musicista Antonio Vivaldi all'architetto e incisore GiovanBattista Piranesi, dagli uomini di Stato Luigi Giusti ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] nostra azione. Comprendo, che il cav. Gaspari e più gli amici suoi, sieno desiderosi di cercare in noi gli elementi di vitalità Maldini, ritenuto inattaccabile, e le candidature dell'avvocato GiovanBattista Ruffini nel II e di Varè nel III.
Da ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] . Più raramente furono nominati dei letterati veneziani, ma sempre non patrizi, come il chierico Egnazio (GiovanBattista Cipelli), corrispondente di Erasmo ed amico di Gasparo Contarini, e Vettor Fausto (9).
Fino alla metà del '500 furono queste ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] familiari o, al massimo, di ristretti circoli di amici personali o politici. All'apertura del nuovo secolo Pietro canina (281); nel 1772, sollecitati dal protomedico GiovanBattista Paitoni, i provveditori alla sanità cercano di fronteggiare ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] (oboe) e il celebre fratello di quest'ultimo, GiovanBattista Sammartini (composizione).
La competenza musicale del G. non . non seppe rifiutare e si rimise al lavoro, pur confidando all'amico G.A. Della Beretta che tornava "ad imbarcarsi in un pelago ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] (ex sorore)Nicolò Ferrara e da allievi e amici (Ottavio Ignazio Vitaliano, Pietro Giannone e, pare Bari 1911, p. 33, 37, 111; R. Cotugno, La sorte di GiovanBattista Vico e le polemiche scientifiche e letterarie dalla fine del XVII alla metà del XVIII ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] liberato dal carcere, ove era a torto detenuto, l'amico Giovanni Felicini, mostrò di aver compreso la sfida insita rientrò a Bologna, al seguito del nuovo governatore pontificio, GiovanBattista Sabelli, la cui nomina indicava che la tensione con la ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo GiovanBattista e Carlo. Ascritto il [...] rafforzò anche l'amicizia con un giovane nobile genovese, Gerolamo Durazzo, cui in stata iniziata dallo zio Giovanni Battista), incominciò la carriera politica essendo Codignola, II, p. 522). Mentre l'amico Gerolamo Durazzo il 16 sett. 1797 veniva ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] il suo poema, tutto o in parte, in visione ad amici o ad uomini celebri, per averne giudizi o suggerimenti di (un capitolo a GiovanBattista Giraldi in fine dell'Ercole di costui, Modena 1557; un capitolo a GiovanBattista Pigna, datato da Comacchio ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] insegnava umanità quel Bernardino da Pola che fu maestro di GiovanBattista Scita, coetaeo del Castaldi. Non è improbabile che anche resi alla città natale. favorito dalla stima degli amici letterati, se. come appare probabile dalla scelta degli ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...
tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...