MONTANI, Francesco
Maria Pia Paoli
– Nacque a Pesaro il 12 ag. 1673 dal conte Alfonso e da Porzia Gottifredi, di famiglia romana. Primogenito, ebbe tre fratelli: Cesare (1675-1729), Giulia (1676-1754, [...] di parlare di cose note a un pubblico di amici e gentiluomini che si abbeveravano alla cultura d’Oltralpe, quali criticava l’avvocato e antiquario esperto di etruscologia GiovanBattista Passeri, autore delle Lucernae fictiles Musaei Passerii (I, ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] giovane con i più vari generi letterari. La sua prima opera fu la "favola tragicomica boscareccia" Gli amici 17-19; G.L. Betti, La penna e l'archibugio. Note su GiovanBattista, Carlo Antonio e L. Manzini, in Strenna storica bolognese, XLIV (1994), ...
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ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da GiovanBattista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] lui le relazioni divenute presto amicali con il tipografo GiovanBattista Bodoni e il pittore Giuseppe Turchi (ospitato a Bologna che seguirono furono segnati dalla perdita di famigliari e di amici più stretti: nel 1811 morì la moglie, seguita due ...
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PIROLI, Tommaso
Rosalba Dinoia
PIROLI, Tommaso. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1750, da Giovanna Neri e dal maestro argentiere Matteo di Giacomo. Ultimo di tre fratelli, dopo Maria e Francesco, Piroli [...] ) e a pochi metri da palazzo Tomati dove risiedeva GiovanBattista Piranesi. È presumibile che i Labruzzi abbiano favorito il a un progetto di viaggio a Londra su invito degli amici (probabilmente Flaxman e Ottley) sfumato per gli sconvolgimenti ...
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VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] ex nemici dei Medici ora «intrinsicati seco e parevano diventati loro amici».
Fu proprio Valori, insieme a Paolo Vettori e Anton Francesco diverse lettere del segretario di Clemente, GiovanBattista Sanga, della primavera-estate del 1530. ...
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SAVOIA CARIGNANO, Maria Teresa principessa di Lamballe
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino l’8 settembre 1749, quarta figlia del principe Luigi Vittorio di Savoia Carignano (1721-1778) e di Cristina Enrichetta [...] accanto a Maria Antonietta, sempre più sola dopo la fuga dei suoi amici d’un tempo. Per due anni Lamballe visse quindi di nuovo la picca sarebbe stato un fuoriuscito lombardo, tale GiovanBattista Rotondo, di Monza).
La drammatica morte di Maria ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] liberato dal carcere, ove era a torto detenuto, l'amico Giovanni Felicini, mostrò di aver compreso la sfida insita rientrò a Bologna, al seguito del nuovo governatore pontificio, GiovanBattista Sabelli, la cui nomina indicava che la tensione con la ...
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MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] poté entrare a contatto diretto con l’élite che ruotava attorno ai Gonzaga, anche per tramite del suo fedele amicoGiovanBattista Cavallara, medico di corte, del cognato Luigi Olivi, ambasciatore a Milano, e del cugino Volpino Olivi, canonico del ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] Fontana (Ricci, 1996, p. 32).
Su proposta di GiovanBattista Della Porta, il 23 gennaio 1612 Stigliola fu ascritto all che cercano metter dissidio tra le scienze e la religione, siano poco amici dell’una e dell’altra parte; stando che la religione e ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] Gravina, del Bianchini, del Ciampini e di altri. I suoi amici Francesco Bianchini e Filippo Buonarroti gli furono di non piccolo aiuto F. andò poi perduto, del che si dolse assai GiovanBattista De Rossi. Altri scritti del F.: Dissertazione, in cui ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...
tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...