VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] Martino di Tours adorati dal vescovo Giovan Pietro Arrivabene e dal pronipote Giacomo, ’Annunciazione tra s. Giovanni Battista e s. Sebastiano per Viti-Antaldi, ibid., pp. 204-211; Raffaello e gli amici di Urbino (catal., Urbino), a cura di B. Agosti ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] giovani docenti o giuristi. Platone, Epicuro e gli stoici sono i riferimenti costanti per questo gruppo di amici , Un avversario di Addison e Voltaire: John Shebbeare, alias Battista Angeloni s.j. Contributo allo studio dei rapporti italo-britannici ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] Medici. Fratelli del M. furono Giovan Filippo, dotto in greco ed ebraico di Canzoni in lode di s. Giovanni Battista (Firenze 1605) e di Poesie ditirambiche acquistare, e ne formò un comodo per gli amici, e virtuosi, che in buon numero venivano a ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] sottile corso d’acqua, il piccolo Giovanni Battista contempla estatico la scena, senza prendervi parte 1 recto, che ha sul verso una testa di giovane a matita rossa per l’Ignudo a sinistra sopra lasciò che fosse l’amico Sebastiano del Piombo a curare ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] il concorrente omonimo del quondam Battista, che già si candidava all'evidenza, condizionato. I nomi degli amici letterati, che l'autore esibisce al modo , pp. 258-269; Ivo Mattozzi, Nota su Giovan Francesco Loredano, "Studi Urbinati", n. ser., 40 ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] per i tre giovani Bernardo, assai poco ansiosi di accasarsi. Solo nel 1688 il terzogenito Giovanni Battista sposò la cosa nuova. La sollecitazione di favori da parte di parenti ed amici era una pratica costante (111). E dallo scambio delle nomine ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] in collaborazione con Giovanni Battista Caporali. Nel gennaio e nel marzo del 1503 il giovane maestro si trova interrotto proprio in quel momento, come se i due intellettuali ed amici avessero sospeso, per un attimo, le loro riflessioni. Siamo in ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] tra il duca e i fratelli (Gian Giacomo, Agosto e Gian Battista), pronti a tutto pur di non cedere i propri domini, come o amico"! (ibid., c. 15). Da Milano, dove giunse probabilmente verso le fine dell'anno, il 22 febbraio 1559 Giovan Angelo Medici ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] posteriori in una lettera del 1523 all’amicoGiovan Francesco Fattucci, segretario di Clemente VII allora Vaga, Daniele da Volterra, Francesco Salviati, Giorgio Vasari, Battista Franco, Roviale Spagnolo, Marcello Venusti, Prospero Fontana, Jacopino ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] significative della banca e dei suoi «amici»(98).
Evidentemente alla nascita della S direttore della sede veneziana, Giovanni Battista Del Vo, ma ancor più e democrazia. 1887-1914, a cura di Giovan;ni Sabbatucci-Vittorio Vidotto, Roma-Bari 1995, pp ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...
tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...