PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] di Napoli in prospettiva diviso in dodici provincie dell’abate GiovanBattista Pacichelli.
L’opera, data alle stampe nel 1703, Napoli 1730, 1770, 1875). Secondo Francesco Antonio Soria, l’opera era «di qualche valore» (II, 1781, p. 472), ma proprio ...
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BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] Andrea e il R., che poco dopo la metà del Cinquecento era già tipografo provetto e che attorno al 1565 si trasferì a Antonio detto Stricca Legacci, di Salvestro cartaio (Il Fumoso), di GiovanBattista sarto (Il Falotico) e di altri "Rozzi".
Il primo ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] anni del secolo, a Venezia, quando già Alessandro vi si era trasferito. Finché questi visse, il nome del B. non compare proprio, stampando sia per suo conto, sia per conto di GiovanBattista Pederzani e degli eredi di Ottaviano Scoto. Ma dopo il 1527 ...
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BIDELLI, GiovanBattista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] nel quale si fanno eredi universali i due figli Giovan Maria e GiovanBattista, salve le doti concesse alle figlie ed alcuni edizioni del B. che hanno frontespizi incisi in rame: era ormai una consuetudine che si andava affermando presso gli ...
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BONARDI, Pellegrino
Alfredo Cioni
Stampatore, dal 1553 circa operoso in Bologna.
Come per gli altri membri della famiglia, anche per il B. la mancanza di documenti di archivio costringe a ricostruirne [...] proprio ovvero se avesse rimesso in funzione quella che gli era pervenuta da Bartolomeo (e doveva essere assai modesta cosa), in italiano dal capitano fiorentino al servizio della Francia GiovanBattista dei Grillandari.
Negli anni 1556-1558 il B. ...
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BAZACHI (Bazzacchio, Bazzacco, Bazacchi, Bazzacchi)
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi e librai, fu attiva a Piacenza nel secc. XVI, XVI e XVIII.
Giovanni figlio di Alessandro e di Chiarastella (v. [...] già svolto attività libraria a Venezia (1613) e si era da poco trasferito a Piacenza. Quivi anche era giunto da Pavìa Giacomo Ardizzoni, che era stato socio sin dal -1614 di GiovanBattista Rdssi, noto tipografo e librario pavese. Per l'Ardizzoni ...
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MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] il lucroso monopolio dell'allume.
Mosso dal risentimento contro Lorenzo, il M. accettò di subentrare a GiovanBattista da Montesecco, che all'ultimo si era rifiutato di prendere parte alla congiura. L'attentato ebbe luogo nel duomo di Firenze il 26 ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] resa stabile in Lucca la stampa, da saltuaria a quasi irrilevante che era stata sino al 1549.
La sua prima edizione ha la data 1º di "autore occulto" (B. Cavalcanti). Nella dedica a GiovanBattista Giraldi Cinzio (4 maggio 1550) il B. scrive: " ...
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MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da GiovanBattista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] felice se due anni dopo, il 13 sett. 1872, era confermato professore reggente e trasferito d'ufficio al liceo di Avellino nel 1885, e il Cracas, il periodico di piccolo formato che era uscito a Roma dal 1716 al 1848 e che il M. riprese ...
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CAPPELLO, GiovanBattista
Alfredo Cioni
Nacque a Bologna intorno al 1525 da famiglia probabilmente di modeste condizioni giacché non se ne trova menzione nelle carte bolognesi di quel tempo. È però [...] e Borsa" di quella numerosa confraternita. Nel 1565 il C. era ancora presso i Giolito, come dimostra un rogito del notaio Catti Vico Equense per Giov. Battista Cappello e Giuseppe Cacchi, 1585. Procurata da Giov. Battista Attendolo è la prima edizione ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...