CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] mensile non superava i 7 ducati e la qualifica era sempre quella iniziale di "straordinario di cancelleria ducale"; 18 novembre muore il Giavarina e poco dopo scompare anche GiovanBattista Padavino, un altro segretario giunto a Candia per sondarvi ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] Repubblica, pronipote per parte di madre del cardinale GiovanBattista Castrucci.
La morte del padre Alfonso e la XI.
Più che gli scandali e i duelli, nei quali forse era coinvolto suo malgrado, a decidere per il provvedimento fu la scoperta e ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] a Stabia ma, sulla strada del ritorno furono assaliti da uomini di Magliano, che uccisero alcuni di loro; GiovanBattista Anguillara invece era ancora vivo nel 1509.
Il corpo della F. ebbe sepoltura nell'avito castello di Bassanello (ora Vasanello ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] . si trasferì a Finale dove si era raccolta la maggior parte della nobiltà "vecchia" per organizzare il tentativo di ritornare a Genova con le armi; alla fine di agosto il D. si recò a Napoli con GiovanBattista Spinola per ottenere da don Giovanni d ...
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FANUCCI, GiovanBattista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] marittime, l'intensificazione dei commerci e i relativi scambi tecnici e culturali. Sviluppando questi temi in modo organico, il F. era convinto di colmare una lacuna sia della storia d'Italia (che né il Muratori né il Denina avevano percepito e che ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] disinfestare la città dai banditi, la cui presenza era probabilmente divenuta più numerosa e incontrollabile dopo la grande poi gesuita. Dalla seconda moglie, Livia Maria Lercari di GiovanBattista, ebbe Domenico Maria, doge nel 1707, e Camillo, che ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] Battista Vico. Con quest'ultimo però il B., letterato egli stesso, mantenne sempre rapporti assai cordiali; a lui sono dedicati due sonetti della Salute; nel 1720 ottenne la carica, che già era stata del padre, di segretario della città. Negli anni ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] fine, il 15 giugno dettò il suo testamento al fidato amico GiovanBattista Portanova, nominando eredi universali i suoi figli. Lasciava loro anche la discreta raccolta di antichità che era riuscito a formare nel corso della sua vita, riservando al ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] padre, e che continuava la politica familiare sulla quale si era costruita la fortuna dei Pianciani. La nobildonna, molto legata alla noto gesuita e studioso di fisica e scienze naturali, GiovanBattista (1784-1862), maggiore di età ma con interessi ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] , fra l'altro, di seguire la gestione finanziaria della corte (circa settanta persone; lo stipendio fissato per il vescovo GiovanBattista Provana era il più alto, 90 scudi al mese, mentre per il L. ne erano previsti solo 12). Per ben figurare ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...