LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] coordinando forse l'attività dei tre nipoti, Servo, GiovanBattista e Ottavio.
La prima opera firmata e datata numerose campane, tipo di manufatto di cui la bottega di famiglia era specialista.
Si ricordano quella con il numero "83" (forse 1583 ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] , condotto nei termini di una complessiva sistemazione diretta dal C., era deciso già nel 1672. Solo il 28 apr. 1677, però attribuzioni al C. come scultore, va sottolineato come un GiovanBattista Cominelli, la cui produzione ci è del tutto ignota, ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] Genova del fiorentino Marco Sacconi e del piacentino GiovanBattista Natali. In contrapposizione alle figure di artisti dai decorazione a fresco il rapporto pittore di figure - quadraturista era stato risolto dalla metà del XVII secolo con l'apporto ...
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FATTORI, Domenico (detto il Corazza)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Non se ne conosce il luogo di nascita; figlio di Antonio da Fermo e di Angela Ortelli, nacque verosimilmente tra il 1705 e il 1710, [...] verrà studiata nel suo complesso tutta questa decorazione, ove era comunque sicuramente presente anche N. La Piccola. La di una campagna decorativa nella villa di proprietà di GiovanBattista Rospigliosi, al quale erano da poco pervenuti i beni ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di GiovanBattista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] Orologio e disegnò una pianta della città di Faenza. Del 1558 era la tavola con l'Assunzione di Maria, eseguita per la confraternita anno in cui il B. e il nipote GiovanBattista, detto il Giovane, suo aiuto e collaboratore, vengono accusati di eresia ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] avviato assai giovane alla pittura, svolgendo il suo apprendistato presso la bottega di GiovanBattista Ruoppolo, Conca, il quale, secondo una prassi abituale per l'epoca, era stato incaricato di eseguire le figure. Oltre che con quest'ultimo, ...
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BOLOGNINI, Ludovico
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (che era fratello di GiovanBattista il Giovane), nacque a Bologna il 14 aprile 1739 e studiò all'università di Bologna sotto la guida di G. Casali [...] .
Dalla dettagliata biografia che ne scrisse il figlio GiovanBattista si può ricavare la successione cronologica della sua intensa arco di oltre 48 metri di corda, crollò nel 1789 quando non era completato: fu un grave colpo per il B. che già aveva ...
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BRAMÈ (Bramero), Paolo
Antonino Ragona
Nato da Giovan Benedetto e da Giacoma Napoli (che ebbero altri figli fra cui Girolamo), fu battezzato col nome di Giovan Paolo in S. Giacomo La Marina in Palermo [...] incitamenti a dipingere, passò allo zio GiovanBattista, dedito particolarmente alla produzione e al commercio Senato palermitano è una sua denunzia di possesso di arma da fuoco. Nel 1589 era di ritorno a Palermo, dove, con atto "in not. L. Grecco" ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), GiovanBattista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] architetto e pittore Giuseppe Boschi detto il Carloncino. Il giovane B. aveva invece predilezione per la plastica e, aver diligentemente appreso a disegnare, convinse il padre, che era anche plasticatore, a educarlo in questa arte. Collaborando col ...
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COZZA, GiovanBattista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] Del 1727 sono documentati la Cattura del Battista ed il Banchetto di Erode, ora nella cappella che in quell'anno era passata dagli Strozzi alla proprietà dei (C. Cittadella, 1783), morto ancor giovane nel 1769, non si conoscono opere documentate. ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...