FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), GiovanBattista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] facesse il suo nome e quello di altri due giovani scultori - Battista di Lorenzo e Giovanni Bandini - per realizzare le dei gesuiti di S. Giovannino a Firenze, la cui struttura era stata portata a compimento nel 1584. L'impresa lo riportò nella ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] organizzato una bottega in comune diretta da Ludovico, che era il più anziano. Lavorarono insieme fino al 1594-95 -56; A. W. A. Boschloo, Due lettere inedite di monsignor GiovanBattista Agucchi, in cui si parla di Ludovico, Agostino e Annibale C., in ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] da identificare con quella commissionata dal mercante fiorentino GiovanBattista Baccelli, menzionata dal Baldinucci (IV, p. 630 Vitelli (Cantelli, 1986, I, p. 274) e che era custodito insieme con molti altri dipinti del F. nel palazzo Vitelli ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] c'era il risentito plasticismo chiaroscurale di Gian Battista Piazzetta e di Federico Bencovich, dall'altra lo stile luminoso e la leggerezza esornativa inaugurati da Ricci e perseguiti in direzione rococò dai vari Pellegrini, GiovanBattista Pittoni ...
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LUCINI, GiovanBattista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] affidato a Cignaroli.
Il L. fece testamento il 18 febbr. 1684; non si era mai sposato e non aveva avuto figli, ma ebbe alcuni allievi: il nipote GiovanBattista Lucini, Giambattista Marmoro e Giambattista Carello.
Il L. morì a Crema nella notte tra ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] di uno scolaro del calabrese Marco Cardisco, che del C. era più o meno coetaneo. A meno di non considerare il rapporti con le tavolette del C. in S. Paolo Maggiore.
GiovanBattista Chiarini, commentatore (1856-60) delle Notizie... di Carlo Celano ( ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] 1680 per far posto a una parte della cittadella.
Il monastero era costituito da un lungo edificio prospiciente il mare con un'ala il monastero di S. Salvatore. Alla morte di GiovanBattista Quagliata, avvenuta nel 1673, assunse la direzione dei ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] presso la bottega paterna, in linea con quel che già era accaduto al fratello maggiore Oronzo, che fu pure pittore, sebbene le parti convennero che la Mia, nell'autorità dell'abate GiovanBattista Mazzoleni, avrebbe fornito al M. un'ampia rosa di ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] condurre un'attività indipendente, anche perché David si era soprattutto dedicato alla tecnica musiva. Data la scarsezza copie delle Fatiche d'Ercole del Pollaiolo, eseguite per GiovanBattista della Palla e mandate in Francia - dà l'indicazione ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da GiovanBattista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] facciata a portico (1771-73).
Nel 1766 il C. era a Perugia per dipingere gli ornati e le scene (otto di B. Galuppi; 1770, primavera, teatro Pubblico di Bologna, alcune scene (la dotazione era di A. Bibiena) per Il Gran Cidde di G. G. Pizzi, musica di ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...