BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] : Felice Valgrisi, Roberto Mieti, Giovanni Zileti, Orazio Bozzola, GiovanBattista Bertano, Barezzo Barezzi; dalle loro testimonianze e dichiarazioni risulta che fl B. era un incapace amministratore, un dissipatore, addirittura un parassita del ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] la gestione dell'azienda per conto dei minori, essa era andata perdendo la fiducia della clientela: anche Matteo Bossi ultimo appare una sola volta, nel 1503 (De pace di GiovanBattista Pio), e tutte le edizioni sono sottoscritte dal fratello maggiore ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] si può aggiungere per il 1606 La Florinda, tragedia di GiovanBattista Andreini, rappresentata per la prima volta a Firenze nel e notevolissima quella (che produsse per suo conto quando era in società col Locarni) della ristampa delle Grazie d' ...
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FOSSOMBRONI, Giacinto
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Arezzo il 3 dic. 1722 da Anton Maria, patrizio aretino, e da Teresa dei marchesi Bagnesi Bellincini.
La famiglia, oriunda di Fossombrone e originariamente [...] nel 1464 in persona di Bartolomeo di Antonio, era stata dichiarata abile al gonfalonierato nel 1597. Nel 1615 era salita alla dignità di questa carica con Guido di GiovanBattista, e quindi era stata riconosciuta patrizia di Arezzo con decreto 23 ag ...
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CACCHI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Nacque a L'Aquila intorno al 1535 e dovette fare buoni studi che proseguì probabilmente a Napoli ove risiedette per vari anni entrando in relazione con Orazio Salviani, [...] 1565 con il proposito di riportarvi la stampa che ne era stata assente per oltre mezzo secolo.
Ci è rimasto Neapo. ab Aragonia,libri qui extant di G. Albino. Di GiovanBattista Del Tufo stampò successivamente: Natione et costumi di mons. Paolo Regio ...
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CIBO RECCO, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente nei primi anni del 1500, da Simone Recco di Giovanni., primogenito; suoi fratelli erano Stefano, Nicolò e Antonio.
Il nonno, [...] Sanremo nel 1499; suo padre, ufficiaIe di Mercanzia nel 1520, era stato ascritto alla nobiltà nel 1528 secondo le norme della riforma di di Massa, l'altra da Raffaele Soprani e GiovanBattista Ermete presso l'Archivio della Repubblica di Genova. ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] Beroaldo iunior, Giovan Piero Valeriano, non fu mai redatta. Di essa, il cui progetto era di una gran vastità e profondità e che doveva essere divisa M. A. Casanova, del Molza, di Battista Casali, di Lorenzo Bonincontri, di Filippo Buonaccorsi, ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] maschi, Piero, Domenico, Bartolommeo, e Giovan Francesco. La società con Iacopo di Filippo non aveva operato a Firenze, come si era a lungo creduto, ma nell'Italia Memorie storiche. ... di S. Giovanni Battista di Firenze…,Firenze 1782, p. 58; ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] pubblicati; il secondo è la traduzione, a cura di Giovanni Battista Camozzi (Camosio) di Asolo - forse suo parente - dei del 1574, data della carta più recente. In quell'anno era stata pubblicata un'altra raccolta di carte da Donato Bertelli, ...
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BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] alla scuola di Giovan Luigi Mingarelli, lettore di greco nell'università, e di Gian Battista Bianconi, custode del Museo una non comune competenza di fatti paleografici. Il B. era anche buon conoscitore dell'instrumentum, edin particolare dei bolli ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...