CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Gian Battista Rezzonico, che puntava al cardinalato ed era spinto da una inimicizia personale verso il Torrigiani, si era, da ebbe il progetto di riforma finanziaria del tesoriere generale Giovan Angelo Braschi, che assunse questa carica nel 1766. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] letterato e servitore del vescovo Giovanni Battista Campeggi (giugno 1555). Citato dal rapporto tra il C. e il duca di Ferrara non era venuto meno neppure dieci anni dopo la partenza per l' C. tradusse assieme a Giovan Maria Barbieri poeti provenzali ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] la presidenza del sinodo, il Del Monte, al quale da pochi mesi era stata nuovamente affidata la diocesi di Pavia, fu creato legato, insieme con sul sito dell'odierno palazzo Braschi) a Giovanni Battista Del Monte, si concentrò su progetti che ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] della sede arcivescovile. L'attività del giovane presule rimane nell'ombra, ma egli comunque era nella grazia del re, che lo nostrarum calamitatum causis, Venezia 1505; il carmelitano Battista Spagnoli il De calamitatibus temporum libri tres, Bologna ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] identificare con i figli più giovani Lucantonio e Simone, mentre "uno figliolo" del D., forse Marco, era già morto nel 1525 (sepolto Pratovecchio con la Madonna col Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Sebastiano (doc. in Domestici, 1985-86, pp. ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] Milano preti dimessi e stracciati, conducenti vita comune, "tutti giovani": non v'è alcun dubbio che si tratti dello Zaccaria che dalla morte di fra Battista da Crema, avvenuta nel gennaio 1534, era divenuto direttore spirituale della Torelli. ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] vol. 1494, cc. 127-132). Dalla Baroncini ebbe due figli: Giovanni Battista, nato nel 1544 circa e già morto il 3 ott. 1562, e risulta che il F. si era unito, nella sua attività, a tali Barbone Morisi e Giovan Matteo Bulgarelli, considerati i capi ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Dopo di che, la carriera romana del giovane Pignatelli seguì le tappe consuete: ricoprì XI e il suo uditore Giovanni Battista De Luca, e che entrambi avevano 'Angiò, I. XII, al quale il re si era rivolto in cerca di approvazione, si dichiarò d'accordo ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] parentela tra le due famiglie. Il percorso di Giovan Angelo si intreccia con quello del fratello Gian , Silvio Antoniano e Giovanni Battista Amalteo. Ma fu in campo su disegno di Michelangelo. Come già era accaduto per Roma, Pio IV intraprese opere ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] il papa. Un problema era però rappresentato dalla giovane età del G., che nel 1459 era appena quindicenne: dopo una la politica ecclesiastica dei Gonzaga, in S. Andrea di Mantova e Leon Battista Alberti, Mantova 1972, pp. 335-339; D.S. Chambers, The ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...