FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] . s., IV [1856], 1, pp. 137-248; Di GiovanBattista Vermiglioli, dei documenti di Perugia etrusca..., V [1857], 2, nel 1874, e questa volta fu più grave lo scorno, perché vi era stata una mobilitazione compatta in suo favore, essendo scesi in campo lo ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] più acclamato tenore italiano del primo Ottocento, GiovanBattista Rubini –, viveva in Spagna: dal 1963 Corelli del destino nel 1967, Norma nel 1971), dove al teatro Regio era idolatrato, all’Opéra di Nizza, nel 1970 al teatro Nazionale di Belgrado ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Gesù). Bernini consigliò caldamente il pittore a padre Oliva, il quale era indeciso tra il G., Giacinto Brandi, Ciro Ferri e Carlo Maratti Genova per la decorazione, propiziata dal cardinal GiovanBattista Spinola il vecchio, della sala del Maggior ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di GiovanBattista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] C. le si sarebbe opposto rabbiosamente, dicendo che da quando egli era in Francia "il n'y avoit que la casa di Domine Dio a Parigi dalle guardie regie, fu un completo successo per il giovane sovrano e per il suo nuovo favorito.
Le sue conseguenze ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] in anni precedenti, dei testi servetiani. Nonostante la fama che si era guadagnata per l'impegno e la competenza nella professione medica, il 'esposizione un testo anticipatore delle tesi di GiovanBattista Della Porta; inoltre la fisiognomica, così ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] chiesa. Nel 1610 vi si poteva officiare; ma l'edificio non era completato, il che lasciò spazio a una trasformazione barocca che, radicando , architetti e scultori, tra cui GiovanBattista Cavagna, Michelangelo Naccherino, Dionisio di Bartolomeo ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] avesse già dipinto, verso il 1710-12 circa, il S. Giovanni Battista da sempre documentato nella collezione della famiglia Riva a Lugano (Bianchi, in G.A. P., 1991); Giovan Pietro Riva era in rapporto con Ludovico Antonio Muratori anche se è difficile ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] , oltre a Domenico, anche David, Benedetto, entrambi pittori, e GiovanBattista: cfr. Mather, p. 47), si risposò con Antonia di il massimo sforzo del B. e della sua bottega, come era già riconosciuto dal Vasari, che ne dava una descrizione molto ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] onde ottenere la riduzione del bando, bando che comunque era destinato a scadere entro dieci mesi. Ma solo da Borzelli). Essa si contrappone polemicamente ad un'opera che GiovanBattista Carafa avrebbe avuto in animo di scrivere per rivendicare la ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di GiovanBattista e di Maria Antonuzzi, [...] ed elevato al cardinalato. Nel marzo di quell'anno il F. era stato designato, col rango di ablegato, a consegnare all'Eliseo a capo dello Stato del Casimir-Perier, col quale il F. era da sempre in buoni rapporti, spinse il papa, da lui incontrato ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...