ALEOTTI, GiovanBattista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] (invenzione di Enzo Bentivoglio), il teatro fu ricostruito con alcune varianti e divenne stabile. La cavea, sempre quadrangolare e a gradoni, era capace di 4.000 posti e aveva sulla destra un palco d'onore per gli Accademici e le dame di qualità. La ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di GiovanBattista, muratore. [...] di continuo nelle chiese e nelle collezioni bergamasche. Quando partì per Parigi non era più il giovane pittore in cerca di insegnamenti: l'artista era già sbocciato e maturo. Delacroix, certo, fu un pittore legato alle grandi vicende culturali ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di GiovanBattista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] pittore e autore di numerosi cartoni per vetrate, era il direttore tecnico. Nella produzione, appena mediocre peggiori dissonanze di colori, ma non va dimenticato che il lavoro era collegiale e la direzione artistica sempre di Giuseppe.
La ditta, ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da GiovanBattista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] In particolare egli seguiva con vivo interesse le vicende della giovane scuola italiana rappresentata dal Faccio e da A. Boito. a Suez per l'inaugurazione del canale. Nel 1870 era a Weimar quale unico inviato italiano per le rappresentazioni ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] seguire per il momento un'altra strada. Aiutato dallo zio GiovanBattista A., arciprete di S. Martino in Rio, ed ottenuto possa far risalire la sua affiliazione alla carboneria, alla quale era stato iniziato in casa Fattori a Reggio Emilia.
Nel clima ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] importante decoratore della fine del sec. XVII in Bologna, cioè di Giuseppe Rolli - come già del resto era successo al padre GiovanBattista nei confronti del Canuti - riesce a guadagnare una propria autonomia, realizzando un barocco che, se pur meno ...
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CHIODO, Domenico
Piero Visani
Nacque a Genova il 30 ott. 1823, da Giambattista (GiovanBattista), maggior generale del genio marittimo, fratello di Agostino, e da Teresa De Simoni. Dopo aver frequentato [...] al golfo, precisamente tra La Spezia e l'abitato di Marola, si prestasse meglio allo scopo. E poiché contemporaneamente era chiamato a far parte di una commissione incaricata di riesaminare il progetto Rendel, sostenne con energia l'opportunità di ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] Spesso il Galilei si servì dell'opera dell'A., ch'era buon latinista, per tradurre le lettere indirizzate ai dotti d' Viviani, pervennero più tardi alla biblioteca del senatore GiovanBattista Clemente Nelli e da questa alla Nazionale di Firenze ...
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AMADEI, Amadio, detto Amadio da Milano
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Figlio di Antonio di Castronago nel Milanese, lavorò molto come medaglista e orefice per la corte estense tra il 1437 e il 1482; era già morto nel 1484 (il [...] pure orefici, ambedue operosi a Ferrara nella seconda metà del secolo XV. Di Pietro non si sa nulla di più. Di GiovanBattista si sa che ebbe una figlia illegittima di nome Paola; nel 1470 venne investito dall'abbazia di San Bartolo di un fondo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , con gli stessi ampi compiti e la medesima vicinanza, il cugino Lorenzo Casoni. Gli era accanto un "triumvirato" formato dal segretario dei memoriali GiovanBattista De Luca (che entrò presto in urto col Favoriti), dal segretario dei Brevi Johan ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...