BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] Vasari, V, p. 222), la cui volta era stata affidata al B. e a Giovanni da disegno per l'affresco della Predica del Battista nell'oratorio di S. Giovanni Decollato, pitture: tra essi Luca Penni, fratello di Giovan Francesco e cognato del B. che nel ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] , era stato iniziato da Bramante (Benedetti, 1968) e portato avanti da Antonio da Sangallo il Giovane; comprendono anche la trasformazione del presbiterio nella chiesa di S. Giovanni Battista a Campagnano (1580-82) con il soffitto, ligneo, ricco di ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] del F. e dei suoi aiutanti era anche facilitata dal ricorso a modelli di Pietro (1708) e La decollazione di s. Giovanni Battista (1709) e le due tele dell'Accademia Albertina di dalla figlia Giulia, moglie di Giovan Girolamo Gandolfi; aveva assegnato ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] 268), egli si trasferì a Venezia ancor giovane e in quella città divenne allievo compagno loco che fu incisa da Giampietro Battista per le stampe dello Zucchi (Mariacher del 1743 allo studio dello scultore, che era situato "in uno dei vicoli per cui ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] fiorentina (è sua quella di destra, con s. Giovanni Battista); nel 1636 fece "a sgraffio" la facciata della cappella Antinori Firenze era stato rappresentato da Filippo Napoletano e dal Callot, poi da Stefano Della Bella e infine da Giovan Domenico ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...]
L'anno seguente il F. era impegnato nei lavori della cappella di Iacopo di Giovan Francesco Guardini in S. Niccolò di Firenze, nonché un'opera mandata in Germania, un S. Giovanni Battista nel deserto, che avrebbe eseguito nel 1584, all'età di 46 ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] e i ss. Caterina, Francesco, Giovanni Battista e Nicola della Pinacoteca Querini Stampalia di Palma il Vecchio; soprattutto, era favorito da ricchi e potenti aveva acquisito mediante il matrimonio con la giovane Marietta Brunello, già vedova di un De ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] che il 31 dic. 1493 la cappella era già stata uffiziata e che nello stesso nella Compagnia di S. Giovanni Battista dello Scalzo a Firenze, riconducibili CXXXV(1993), pp. 807-17; B. Laschke, Fra Giovan Angelo da Montorsoli..., Berlin 1993, pp. 11 s., ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] prima mano dell'arte di Palma il Giovane: in particolare, di un'opera di artistiche e culturali con cui la G. era venuta in contatto presso i Savoia. Il sembra essere anche il bel S. Giovanni Battista nel deserto, recentemente rintracciato (Id., 1996 ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] che già era stato tanto ammirato dal Reni secondo il Malvasia: la Vergine adorata daiss. Benedetto,Giovanni Battista e Francesco della provincia, alcuni ritratti. Il suo studio era frequentato da qualche giovane pittore di talento, come il Tiarini.
Il ...
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simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...