CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
GiovanVincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] aggregava il "partito" rezzonico, Giovan Francesco Albani, leader di un della politica romana (Foggini, Carafa di Colubrano, Almada, Herzan dedicate al "carattere storico" di C. XIV da Vincenzo Gioberti ne Il gesuita moderno, apparso a Losanna tra ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Carafa. Compì i suoi studi presso il Collegio romano, fino ad addottorarsi in utroque iure. Dopo di che, la carriera romana del giovane Mario Spinola. Segretario della Cifra fu nominato Vincenzo Ricci, uditore Ansaldo Ansaldi, segretario dei Memoriali ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Crescenzi. Accortamente G. trovò anche il modo di blandire i fautori di una radicale riforma della Curia, come Gian Pietro Carafa e Juan Alvárez de Toledo.
Sotto la pressione dei rappresentanti di Carlo V, G. sottopose, nell'aprile 1550, la questione ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] sin sotto dettatura del fratello. Così la giovane fa capire all'anziano pontefice che il Pietro Duranti e poi a suo nipote Vincenzo, che si distingue - così una pasquinata alla volta della quale si sta adoperando Carafa. E le "litterae" nelle quali ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] de Joyeuse, Antonio Carafa, responsabile della Biblioteca, Antonio Santori, Scipione Lancellotti e Giovan Battista Castagna, il G. fece beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse stato dato l'arredo del palazzo di S. ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] diritto canonico. Iniziò a lavorare nello studio di Giovan Battista Pamphili, il futuro Innocenzo X, che era e protezione a Fabrizio Carafa, altro fomentatore di un acquisito per parte di Laura Caterina, Vincenzo Maria Orsini (il futuro Benedetto XIII ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ottenne inoltre il vescovado di Foligno. Sotto Carafa la figura di Giovan Angelo doveva emergere soprattutto per le sue la costruzione del nuovo edificio del Collegio, su progetto di Vincenzo Seregni; e infine, per il finanziamento della carica di ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] , prima con la levata di scudi di membri dell'aristocrazia, dai Carafa ai Caracciolo ai di Sangro e allo stesso G., poi con una era vescovo lo zio paterno Vincenzo - a favore del nipote Mario, figlio di Giovan Berardino e di Eleonora Toraldo ...
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