HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] tra 1580 e 1582 sotto l'abbadessato di Beatrice Carafa.
L'originalità dell'imponente decorazione si precisa nel di S. Pietro ad Aram; nel 1604 per conto di GiovanVincenzo Pugliese, per un Ecce Homo, riconosciuto nella Crocifissione di collezione ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] Giovane suonatore di mandolino della collezione Elio Catello, Donna orientale della collezione Ausilio, e Sciancato della collezione Vincenzo fondatore della cappella, Ippolita del Carretto e Adriana Carafa della Spina, in quanto in questo ben più ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] gli acquisti di opere d'arte per il duca di Mantova Vincenzo Gonzaga.
Presto entrò a far parte, in qualità di pittore seduto tra il giovane pronipote Michele Damasceni Peretti e i cardinali Alessandro Peretti Montalto e Antonio Carafa, è circondato da ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] , p. 48); il ritratto di Ettore Carafa della Spina, nella cappella di S. Bartolomeo 1747, commissionato dal principe Ferdinando Vincenzo Spinelli di Tarsia per il proprio Purgatorio di Nola, affiancando Giovan Battista Massotti, maestro marmoraro tra ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] l'altare che eseguì per i fratelli Francesco e Vincenzo Recco. Secondo il contratto stipulato il 25 luglio 1504 ), Bernardino Carafa in S. Domenico Maggiore ed Ettore Carafa nella medesima chiesa, completato probabilmente dal figlio Giovan Tommaso ( ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] attraverso il riecheggiamento dell'opera di Giovan Battista Benaschi, si innestava quella alla protezione del cardinale arcivescovo Vincenzo Maria Orsini. Ed è da Caponapoli, Napoli 1888, p. 216; R. Carafa d'Andria, Di alcune opere d'arte conservate ...
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