BOTTAZZONI, Pier Francesco
Luciano Marziano
Ignota è la data della sua nascita, ma, considerato che alcuni contemporanei lamentano la sua morte come prematura, si ha ragione di pensare che nacque a [...] una frottola e una novelletta di sapore boccaccesco. L'anno successivo curò la pubblicazione delle Rime di M. GiovanGirolamode' Rossi (Bologna 1711); oltre alla dedica agli accademici Difettuosi da lui firmata, sua è la compilazione della vita del ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] di Treviso Bernardo de' Rossi, G. dovette trasferirsi 1927, pp. 10-14; L. Coletti, G. da T. il Giovane, in Critica d'arte, I (1935-36), pp. 172-180; 1999, pp. 738 s.; M. Lucco, I due Girolami, in Studi di storia dell'arte in onore di Jürgen ...
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DEROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] DeRossi, suo predecessore nella direzione musicale della cappella lauretana; al di là di questa supposizione non disponiamo di alcuna notizia circa la sua famiglia. Sicuramente, come si desume da una lettera di Girolamo Chiti al p. Giovan Battista ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] i ss. Girolamo, Giovanni Battista, 1970, pp. 84 s. n. 14; A. Rossi, G. di G., in Mostra di opere d' padovana del primo Rinascimento: Giovan Francesco da Rimini, in Urbino 1977, pp. XVII-XXIII, 24-28; C. De Benedictis, G. di G. da Camerino. S. Pietro. ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] Spagna con don Piero di Cosimo I de' Medici, con cui fu poi a " conservati da Girolamo Pieralli (figlio del paggio al figlio Giovan Domenico) anche , XVI, III, Firenze 1840, pp. 473-76; U. Rossi, Il Museo naz. di Firenze nel triennio 1889-1891, in ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] resistenze opposte alla sua promozione al cardinalato in così giovane età da alcuni membri del Collegio cardinalizio (tra acquistato le sculture già appartenenti al vescovo di Pavia Girolamode' Rossi, mentre il Ricci faceva posto nella propria casa ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] Invenzioni capric di carceri all’acqua forte datte in luce da Giovani Buzard in Roma mercante al Corso, con tavola con il titolo cinque tavole in parte rilavorate dai rami incisi da GirolamodeRossi su disegno di Antonio Buonamici per il volume di ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] (19 dicembre 1539), Pallantieri rimase al suo posto anche con il successore, Giovan Battista Cicada.
Cade in questo periodo il procedimento contro il vescovo di Pavia G. Girolamode’ Rossi, convocato a Roma e arrestato nella seconda metà del 1539. Il ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] 138 s.).
Del lavoro restano nel Museo dell’Opera, rimaneggiati, un S. Girolamo e un S. Ambrogio. Mentre lavorava ai mosaici, nel 1386 e nel Pur conoscendo gli studi del Ciampi, Giovan Gherardo De’ Rossi e Giovanni Rosini continuarono a dibattere ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] di Cosimo I de' Medici, al quale è dedicato, che voleva facilitare il vescovo di Pavia, Giovanni Girolamode' Rossi, nella stesura delle produzione teatrale fiorentina del tempo che ebbe in Giovan Maria Cecchi il rappresentante più illustre. In prosa ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...