LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] . E nel rievocare tutto ciò, confessa, lasciandolo trasparire, il senso della sua scrittura: come per Beato Angelico, o come per Giotto, il desiderio più grande è quello di dipingere con gioia l'Eterno. Tramite un'auscultazione attenta e accurata del ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] propria individuale sublimazione e rivolto alla edificazione del lettore. E in SanFrancesco (Firenze 1931) la figura di Giotto e della sua arte, ritenuta difficilmente eguagliabile, era in secondo piano, mentre campeggiava da protagonista la vicenda ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] 1926; Trecentisti senesi, Roma 1928; Pietro Lorenzetti, Milano 1930; Cipriano E. Oppo, trad. di J. Chuzeville, Paris 1934; Giotto, Milano 1937; Donatello, Roma 1942; La scultura fiorentina del Quattrocento, Milano 1956; Diario di Iacopo da Pontormo ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] . 42-58 s., passim; G. Di Napoli, L. Valla. Filosofia e religione nell'umanesimo italiano, Roma 1971, pp. 9-355 passim; M. Baxandall, Giotto and the orators, Oxford 1971, pp. 8-168 passim; C. Marchiori, B. F. tra letteratura e vita, Milano 1971; S.I ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] , 200; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, ad Indicem; G. Baccini, L. D. pievano in Mugello, in Giotto, II (1903), pp. 298 s.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codd. latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1905 ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare figure meno appariscenti di poeti e artisti, come Giotto (VI, 5) e Guido Cavalcanti (VI, 9), brillare nel contegnoso decoro di un uomo di corte come Bergamino (I, 7), nella ...
Leggi Tutto
giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...