Scrovegni, Rinaldo degli
Gabriella De Biasi
Notabile padovano, posto da D. nel terzo girone del settimo cerchio dell'Inferno tra gli usurai (XVII 64 ss. E un che d'una scrofa azzurra e grossa / segnato [...] padovana, VII-VIII, Padova 1805; G. Gennari, Delle usure degli antichi padovani, ibid. 1846; P. Selvatico, Visita di D. a Giotto nell'Oratorio degli S., in D. e Padova. Studi Storico critici, ibid. 1865, 101-193; G.B. Picotti, I Caminesi e ...
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ANNA, Santa Madre di Maria Vergine e moglie di Gioacchino
S. Kaspersen
La storia di A. non compare nei testi canonici ed è nota solo attraverso i vangeli apocrifi.In Oriente il culto della santa, in [...] In Italia il numero delle scene relative alla vita di A. è più ristretto. Vanno ricordati in particolare gli affreschi di Giotto nella cappella degli Scrovegni a Padova e quelli di Giovanni da Milano e Taddeo Gaddi nella cappella Baroncelli in Santa ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] che la pittura aveva un altro scopo oltre quello d'abbagliare: essi si perdettero in questo godimento proprio mentre in Toscana Giotto dipingeva i suoi grandi affreschi.
L'arte delle vetrate invase tutti gli altri campi del disegno. Per essa la ...
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SEDILI
Luigia Maria TOSI
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. Formano oggetto di questa voce tutte le forme di sedili in genere (sgabello, sedia, poltrona, seggio, scanno). Ad alcune forme particolari di sedili è stata dedicata una [...] dai tanti esemplari rimasti in collezioni pubbliche e private e dalle rappresentazioni figurate (bassorilievo di Andrea Pisano nel campanile di Giotto; Annunciazione dell'Angelico a S. Marco, a Firenze, ecc.). In inventarî del sec. XV e del XVI lo ...
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SGUANCIO (o Schiancio)
Ernesto Leschiutta
Si dice in generale tutto ciò che si pianta obliquamente rispetto all'asse principale di un sistema murato e in particolare le divaricazioni laterali delle aperture. [...] sono decorate con marmi lavorati, incastonati e policromi, tanto da sembrare vere e proprie opere di cesello come nel campanile di Giotto e in S. Maria del Fiore in Firenze, nel duomo di Siena, ecc.
Come caso di eccezione si possono ricordare gli ...
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GIUBILEO
Vincenzo CAVALLA
Pietro PISANI
. Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), [...] "che al continuo, in tutto l'anno durante, aveva in Roma, oltre al popolo romano. Fra quei pellegrini vi furono pure Giotto e Dante: dei quali il primo dipinse nella grande loggia della basilica lateranense il papa nell'atto di concedere il giubileo ...
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GIUSEPPE, santo (ebr. Yóseph, Yehôseph, gr. 'Ιώσηπος, 'Ιωσήϕ; lat. Ioseph, Iosephus)
Giampiero PUCCI
Pietro TACCHI VENTURI
Alfredo Vítti
Sposo di Maria, madre di Gesù. Discendente diretto di David [...] pretendenti alla mano della Vergine, il miracolo della verga fiorita, lo sposalizio, soggetti su cui l'arte in seguito da Giotto a Raffaello si esercitò largamente. Dal Rinascimento in poi il santo figura sempre nella Sacre Famiglie. Più recente è la ...
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POMPOSA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Augusto CAMPANA
Mario SALMI
Frazione del comune di Codigoro (Ferrara) a 6 km. dal capoluogo, presso la Valle Giralda, sulla strada che conduce da Codigoro [...] e santi) di un arcaizzante maestro forse bolognese, che conobbe, in certe sue solenni figure monumentali, l'insegnamento di Giotto. Poi (1316-20 circa) il refettorio (già decorato anch'esso nel Duecento) accolse una scena di teofania, storie di ...
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È lo spazio riservato agli spettacoli nel circo, nell'anfiieatro e nello stadio, edificio questo comune nelle città greche, ma raro in quelle romane. Il nome deriva dall'arena o sabbia che vi si spargeva [...] : in quest'ultimo sorse nel 1306 la chiesetta S.tae Mariae de charitate de arena celebre per le pitture murali di Giotto.
Bibl.: V. la bibliografia della voce anfiteatro. Cfr. inoltre E. Pollak, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, Stoccarda 1896, col ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] case of Grosseteste's Optics, "Speculum", 43, 1968, pp. 306-321.
Edgerton 1991: Edgerton, Samuel Y., The heritage of Giotto's geometry. Art and science on the eve of the scientific revolution, Ithaca (N.Y.), Cornell University Press, 1991.
Federici ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...