Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di S. Giovanni, 1288, e di S. Maria Maggiore, 1296) e F. Rusuti (mosaico, facciata di S. Maria Maggiore). Giotto arriva a Roma assai giovane, esercitando la propria influenza; esegue affreschi per Bonifacio VIII e per il cardinale Stefaneschi.
L ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] dimostrato la presenza di polimeri di formaldeide e di poliossimetano (HCO). Gli studi effettuati utilizzando la sonda Giotto hanno rivelato che nel nucleo della cometa sono presenti particelle silicato-simili, carbonio, ossigeno, azoto.
La presenza ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] 'epoca, dagli architetti francesi, che imprimono agli edifici un forte senso gotico, ai grandi pittori italiani − Giotto, Simone Martini −; si determina quindi un processo di centralizzazione, nella capitale, delle sperimentazioni che vengono diffuse ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] eclettica ch'egli ebbe gli permise di raccogliere in sé l'essenza delle due correnti pittoriche trecentesche sgorgate da Giotto e da Simone Martini, di fonderle ed esaltarle nell'espressione della sua strapotente personalità. L'A. certo fu a ...
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Pittore fiorentino del sec. XIV, matricolato all'Arte dei Medici e Speziali dopo il 1343; negli anni 1366-1367 chiamato con altri pittori e architetti a dar consigli e a far disegni per la chiesa di S. [...] S. Pietro martire. A Firenze come a Pisa, A., pur rimanendo artista di second'ordine tra i seguaci di Giotto, dimostra qualità di piacevole narratore e decoratore, subendo fortemente l'influenza dell'arte senese. Altre sue opere d'importanza non ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] esordi concreti di una ritrattistica volta a rendere la somiglianza con la persona rappresentata risalgono al sec. 14°; fu probabilmente Giotto, a quanto tramanda l'aneddotica relativa all'artista, a dare l'esempio all'inizio del secolo. Poco però si ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] incavi per formare due o tre punte di sfondamento. Nelle scene della Cattura di Cristo e della Crocifissione affrescate da Giotto nella cappella degli Scrovegni a Padova nel 1304-1306, nelle Storie della Passione sul verso della Maestà di Duccio, del ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] glorie della Toscana premessa alle Notizie del 1681, rivendicò, contro il parere del M., il primato di Cimabue e di Giotto nella rinascita pittorica dopo i secoli di "barbarie".
Nel 1681, afflitto da problemi di salute, il M. rinunciò spontaneamente ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] sommo poeta posto nella cappella della Maddalena nel palazzo del Bargello, che la tradizione voleva eseguito dal vero da Giotto.
Le ricerche diedero vita inizialmente a una Lettera al ministro della Pubblica Istruzione sul più autentico ritratto di ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] l'impossibilità di ricondurre esattamente il numero di statue provenienti dalla cattedrale fiorentina e dal campanile di Giotto ai documenti pubblicati dal Poggi. Lanyi riconobbe nella coppia di piccole figure di profeta provenienti dalla porta ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...