LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] Berlin. Katalog der Gemälde: Frühe italienische Malerei, Berlin 1988, pp. 101-103 (con bibl.); F. Zuliani, Lorenzo Veneziano, in Da Giotto al Tardogotico, cat. (Padova 1989), Roma 1989, pp. 79-80; F. Flores d'Arcais, Venezia, in La pittura nel Veneto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] ) verso la perfezione naturalistica: la prima, “maniera vecchia”, “gotica” o “barbarica” (infanzia dell’arte), da Cimabue a Giotto (fine XIII-XIV sec.); la seconda, “moderna”, della “rinascita” (giovinezza), da Masaccio a Botticelli, ligia alle norme ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] medievali più importanti si trova nella Basilica di San Francesco ad Assisi ed è stato eseguito, verso il 1290, da Giotto di Bondone. Il pittore ha affrescato le storie del santo portando una ventata di novità: san Francesco è rappresentato come ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] . L’evoluzione dei beni comunali durante le dominazioni angioine nel Piemonte sud-occidentale, ibid., pp. 139-160; P. Leone de Castris, Giotto a Napoli, Napoli 2006; The Anjou Bible, a cura di L. Watteeuw-J.-V. der Stock, Parigi-Lovanio-Walpole (MA ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] Early Painted Panels at the Fogg Art Museum St.Dominic and the Crucifixion, ivi, 53, 1971, pp. 306-309; E. Skaug, Contributions to Giotto's Workshop, MKIF 15, 1971, pp. 141-160; F. Zeri, Ancora un dittico e un problema lorenzettiano, in id., Diari di ...
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PEDICONI, Giulio
Alessandra Capanna
PEDICONI, Giulio. – Nacque a Roma il 31 gennaio 1906, figlio di Tito e di Gertrude Guerrieri.
La famiglia, originaria di Poggio Bustone nel Reatino, trasferita a [...] le opere dell’architettura moderna.
Ancor prima di laurearsi, nel 1925 Pediconi costruì a Roma una casa in viale Giotto e nel 1928-29 un edificio residenziale a via Nemorense. Dalla fondazione dello studio (1930) Paniconi e Pediconi progettarono ...
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VISCONTI, Angelo
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 2 novembre 1829 da Francesco, medico, e da Maddalena Donatelli (Mengozzi, 1907, p. 110).
Dopo gli studi umanistici al collegio Tolomei di Siena si [...] partì infine per Roma, fermandosi nel tragitto ad Arezzo, Perugia e Assisi, dove rimase estremamente colpito dagli affreschi di Giotto. A Roma venne ospitato a palazzo Firenze in Campo Marzio, nel quale già soggiornava l’amico Amos Cassioli. Durante ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] col Bambino (firmata e datata 1486) della cattedrale di Velletri; attorno al 1485, le due copie libere della Navicella di Giotto nei Musei di Lione e di Lisieux.
Importanti incontri determinano gli sviluppi del percorso dell'artista. Del 1475 è la ...
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D'ALOISIO (D'Aloisio da Vasto), Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Vasto (Chieti) il 13 apr. 1892 da Luigi e da Lucia Jecco. Ottenuta la licenza tecnica, con la sola guida del vero, si dedicò all'arte [...] svolto intensa attività di saggista ed e stato nel 1930 il creatore dell'Almanacco degli artisti o Il vero Giotto, che, con il contributo di artisti e letterati come Bragaglia, Prampolini, Marinetti, Casorati, Bontempelli, Bartolini, apparve fino al ...
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AGNOLO ZOTO (Agnolo o Angelo Zotto, Zoppo, Zottomio, Agnolo da Fimexello, Angelo Aloisio da Padova, latinamente Angelus Claudus de Fiumesello, Angelus de Padua)
Terisio Pignatti
Pittore di Padova, attivo [...] .
L'attribuzione ad A. di affreschi nel Salone del palazzo della Ragione di Padova, che il Vasari erroneamente attribuisce a Giotto e la tradizione locale padovana opina essere dello Zoto, potrebbe esser dovuta a una confusione di nomi.
Fonti e Bibl ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...