Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro ferrarese tra Giorgio de Chirico e Carlo Carrà sancisce la nascita del [...] di una chiarezza e di un’immobilità insolite, fortemente debitrici verso l’arte del Trecento e del primo Quattrocento, da Giotto a Masaccio, da Paolo Uccello a Piero della Francesca, artisti che ha potuto conoscere e ammirare durante un suo viaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Siena il passaggio dall’arte bizantina allo stile gotico si compie in pittura grazie [...] a Duccio, specialmente dopo il restauro del 2003. La vetrata evidenzia l’interesse dell’artista per la pittura tridimensionale di Giotto, conosciuto a Firenze e ad Assisi.
Nell’Assunzione, le ali e i piedi degli angeli si sovrappongono alla cornice ...
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TALENTI, Francesco
Simone Caldano
Nacque verosimilmente a Nipozzano nel primo decennio del XIV secolo. Il Necrologio di S. Maria Novella a Firenze testimonia che Jacopo Talenti, probabile fratello di [...] Middeldorf, I, a cura di P. Tigler, Berlin 1968, pp. 64-72; M. Trachtenberg, The Campanile of Florence Cathedral: “Giotto’s Tower”, New York 1971, pp. 127-150; G. Kreytenberg, Der Dom zu Florenz. Untersuchungen zur Baugeschichte im 14. Jahrhundert ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dottrina della doppia natura – umana e divina – di Cristo, affermata nei grandi concili [...] eliminate fino a ricondurre la croce alla sola figura del Nazareno.
In questo senso si pongono le croci di Giotto, in cui il Christus patiens trova declinazioni sempre più realistiche, di grande impatto visivo ed emozionale (Firenze, Santa Maria ...
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Pucci, Antonio
Michele Messina
Poeta (Firenze 1310 circa - ivi 1388). Campanaio del comune dal 1334 e dal 1349 approvatore e banditore. Ebbe per D. viva deferenza e culto profondo. Appassionato ammiratore [...] 83r), il P. descrive con uguale entusiasmo il ritratto di D. nella cappella del palazzo del podestà di Firenze, attribuito a Giotto (v. ICONOGRAFIA). D. è giustamente posto dopo le " merite sante ", le degne anime sante, con aspetto quale si addice a ...
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sonda
sónda [Der. del fr. sonde, da sonder "sondare, esplorare in profondità"] [LSF] Nome di vari dispositivi, apparecchi o impianti per esplorazioni del sottosuolo e delle profondità marine, prospezioni [...] , le s. Apollo e le s. Lunik per la Luna o le s. Mariner e le s. Voyager per alcuni pianeti solari, la s. Giotto per la cometa di Halley. ◆ [GFS] Pallone s.: nella meteorologia, pallone per sondaggi aerologici, sino a circa 30 km di quota; in partic ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] ogni tempo fino al più recente, gli artisti continuarono a esprimere singole visioni dell'Apocalisse: S. Giovanni esiliato in Patmos ispirò Giotto nella cappella Peruzzi a S. Croce, i miniatori del Libro d'ore del duca De Berry e infine il Velázquez ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] , anche coi suoi schemi iconografici operò sulla pittura in Italia e non fu assente al formarsi dell'arte di Giotto.
Pure, l'accertamento delle influenze bizantine sulla pittura in gran parte d'Italia troverà sempre contraddittori, intenti a valutare ...
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. In senso specifico religioso, il termine epifania (ἐπιϕανεια "manifestazione") era usato dai Greci per indicare l'azione d'una divinità, che, invisibilmeme presente, con un segno qualsiasi (visione, [...] . Per bibliografia particolare: N. Hamilton, Die Darstellung der Anbetung d. heiligen drei Könige in der toskanischen Melerei von Giotto bis Leonardo, Strasburgo 1901; H. Kehrer, Die heiligen drei Könige in d. Legende und in d. deutschen bildenden ...
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Famiglia di pubblicisti, che ha avuto nel secolo scorso una posizione dominante nel giornalismo francese.
Louis-François, detto B. l'aîné, nacque a Parigi nel 1766, e morì nel 1841. A partire dal 1799 [...] . Si affermò per la prima volta al Salon del 1827 con un dipinto di soggetto storico, rappresentante Cimabue che scopre Giotto mentre disegna le capre affidate alla sua custodia. Ma presto si dedicò prevalentemente al paesaggio, ed ebbe una parte ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...