FRANCESCHI, Francesco dei
Walter Angelelli
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore attivo nel Veneto. Dal 1443 al 1456 il suo nome compare in quattro atti dell'Archivio di Stato [...] pp. 31-35; M. Lucco, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, II, p. 611 e ad Indicem; D. Banzato, in Da Giotto al tardogotico (catal., Padova), a cura di D. Banzato - F. Pellegrini, Roma 1989, pp. 101-103; M. Lucco, in La pittura nel ...
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torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. [...] a coppia in facciata – come nelle cattedrali gotiche –, in posizione isolata – come il campanile del Duomo di Firenze progettato da Giotto – o realizzati al di sopra dell’incrocio della navata con il transetto (dette torri nolari, da Nola, dove si ...
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Maestro del Trionfo della morte
Isa Barsali Belli
I dipinti del Camposanto di Pisa con il Trionfo della morte, il Giudizio e l'Inferno, e la Vita eremitica, come gli affreschi dell'Orcagna (v.) in S. [...] vicende critiche seguono strettamente quelle del Trionfo della morte cui è unito, non appare aver rapporti né con l'Inferno di Giotto, né con quello di Nardo di Cione.
Bibl. - G. Rosini, Descrizione delle pitture del Campo Santo di Pisa, Pisa 1837 ...
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LEGGIO
Mario Tinti
. Arnese per lo più di legno o di metallo da posarvi il libro in comoda posizione obliqua, per leggere o cantare. È d'uso antico sia liturgico sia ordinario; ma forse fu la forma [...] spesso come tutt'una cosa con la scrivania (Assisi, affreschi della chiesa superiore; rilievi del campanile di Giotto, della prima porta del Ghiberti, ecc.).
Usarono anche mobili che erano al tempo stesso leggii, scrivanie, piccole librerie ...
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MORA, Paolo
Giovanna Mencarelli
Restauratore d'arte, nato a Roma il 22 maggio 1921, morto ivi il 26 marzo 1998. Nel 1944 entrò come allievo all'Istituto centrale del restauro (ICR), dove dal 1950 svolse [...] di Assisi, per gli affreschi della Camera degli sposi di A. Mantegna nel Palazzo ducale di Mantova, per quelli di Giotto nella cappella degli Scrovegni di Padova, per i mosaici del duomo di Torcello e molti altri importanti lavori. Partecipò anche ...
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GIOVANNI da Bologna
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, dove è più volte documentato, a Venezia e a Treviso, dal 1377 al 1389.Restano di G. quattro opere firmate: il [...] , VI, Torino 1974, pp. 23-25; L. Grossato, in Da Giotto al Mantegna, cat. (Padova 1974), Milano 1974, nr. 47; L. e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 176-188; E. Cozzi, in Da Giotto al tardogotico, cat. (Padova 1989), Roma 1989, pp. 80-81 nr. 57; M ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Form'' Reconsidered, ivi, pp. 469-476; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s.II, 1, 1987, pp. 1-56; E. Bassan, L'architettura del monastero e il chiostro dei Vassalletto, in San ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] e alle monumentali vetrate della cattedrale di Soissons, ella aveva sistemato nella sala gotica la Presentazione al Tempio di Giotto e nella sala della prima arte italiana la Vergine con il Bambino e santi di Simone Martini. Allo stesso modo ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] -80, mostrano un nitido rigore d'impianto, un intenso plasticismo e semplificazioni geometriche nella figurazione, memori della razionalità del Giotto padovano, per cui è stato ipotizzato un viaggio a Padova sulla scia di J. Avanzi.
Un soggiorno di J ...
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PELLICIOLI, Mauro
Antonella Gioli*
PELLICIOLI, Mauro (Antonio Mauro). – Nacque a Lonno, frazione di Nembro (provincia di Bergamo), il 15 gennaio 1887 da Pietro e da Margherita Carrara, contadini.
La [...] nel Collegio del Cambio a Perugia (1941), le Storie di S. Francesco di Giotto ad Assisi (1943), in parte gli affreschi della cappella degli Scrovegni di Giotto a Padova (1944).
Coronamento di tale ascesa fu nel novembre 1941 l’assunzione con ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...