LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] nel coro della chiesa di S. Maria Novella. Successivamente diede prova di una maggiore autonomia espressiva presentando il Giotto fanciullo che disegna una pecora (Ibid.), frutto di sopralluoghi en plein air. In linea con tali ricerche presentò ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] , stile volutamente arcaizzante, che si avvicina al '400 fiorentino. Nel 1881 visitò Firenze e Siena e copiò opere di Giotto, del Beato Angelico e del Pinturicchio del quale aveva già potuto studiare, nel suo convento di Aracoeli, gli affreschi con ...
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Brosses, Charles de
Felice del Beccaro
Magistrato e scrittore francese (Digione 1709 - Parigi 1777). Compiuti brillantemente gli studi in un collegio di Gesuiti, fu nominato a 21 anni consigliere al [...] , da Voltaire.
Nelle Lettres, B. si intrattiene, sia pur brevemente, su D., che ricorda una prima volta unitamente a Giotto in occasione dell'arrivo a Firenze. Si meraviglia, nella lettera XLVII indirizzata a Monsieur de Neuilly a proposito della ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] in S. Croce, nel quale imitò lo stile quattrocentesco. Per la facciata di S. Maria del Fiore, oltre ai grandi medaglioni con Giotto e Michelangelo, eseguì le statue di S. Girolamo e S. Antonino.
Del 1894 è il monumento ad Agostino Depretis, in bronzo ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] di famiglia. La decorazione plastica dell’interno è in gran parte di Agostino di Duccio; vi sono un Crocifisso di Giotto e un affresco di Piero della Francesca. Tra le altre chiese, S. Giovanni Evangelista (detta S. Agostino; iniziata 1247; all ...
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Sistema solare
Enrico Maria Corsini
Il S. s. è oggetto di un'intensa attività di esplorazione attraverso numerose missioni che hanno come obiettivo la Luna, Marte, Giove, Saturno e alcuni asteroidi [...] minimizzati rivestendo la sonda di materiale ceramico e riducendo la velocità di flyby (circa 6 km/s contro 68 km/s di Giotto). Durante il flyby una griglia ricoperta di aerogel, una schiuma di vetro vuota al 99%, ha raccolto particelle di polvere e ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] così vasto, chi scorra le rappresentazioni della Natività, da Giotto a Bernardo Daddi e ai Senesi, dai Fiamminghi ai Perugino, Assunzione, negli Uffizî) o nell'onda dei suoni (Giotto e scolari, Incoronazione della Madonna, in S. Croce a Firenze ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] imitazioni di motivi decorativi orientali nell'arte, e della presenza di personaggi in costume orientale nella pittura. Giotto, rappresentando il miracolo di San Francesco alla corte del Soldano (Firenze, Santa Croce) rivela chiare intenzioni di ...
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IMPALCATURA (fr. échafaudage; sp. andamio; ted. Gerüst; ingl. scaffolding)
Carlo Roccatelli
Si designano col nome di impalcature, o con quello di ponti di servizio le opere provvisionali occorrenti all'elevazione [...] 'ipogeo di Trebio Giusto in Roma, del sec. II (fig. 1), o con quelle del bassorilievo del campanile di Giotto in Firenze che simboleggia l'architettura.
Di solito, nell'esecuzione di tali impalcature o ponteggi, si utilizzano come sostegno principale ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] figure parrebbe in realtà corrispondere una conoscenza, e dunque uno sviluppo dell'orafo in tal senso, dei modi di Giotto nella Crocifissione della chiesa inferiore della basilica di S. Francesco ad Assisi, o piuttosto di Pietro Lorenzetti (Cioni ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...