SCHWIND, Moritz von
Hans Tietze
Pittore, nato il 21 gennaio 1804 a Vienna, morto l'8 febbraio 1871 a Monaco. Interruppe nel 1821 i suoi studî universitarî per dedicarsi alla pittura. Studiò all'accademia [...] in Italia, soggiornando cinque mesi a Roma e tre settimane a Napoli (Pompei); lo impressionarono soprattutto Bellini, Giotto (Padova) e Raffaello. Tali impressioni riflettono i progetti Amore e Psiche per il castello Rudigsdorf presso Altenburg e ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] Gesù nell'arte contemporanea, Assisi 1964; Immagini del concilio, presentazione del F. al testo di F. Villainc, Roma 1966; Giotto e i giotteschi in Assisi, Roma 1969; Terrasanta, Ancona 1970; Arte in Vaticano, Milano 1974; Tutela e conservazione del ...
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Halley Edmund
Halley 〈hèli〉 Edmund [STF] (Londra 1656 - Greenwich 1742) Prof. di geometria nell'univ. di Oxford (1703) e infaticabile osservatore di eventi astronomici, anche durante numerosi viaggi. [...] ; si ritiene che abbia un nucleo di ghiaccio di circa 2.5 km di raggio e nel passaggio del 1910 mostrò una coda lunga oltre 150° sulla volta celeste; nel successivo passaggio del 1986 è stata osservata anche mediante sonde spaziali: v. Giotto. ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] del Bargello di Firenze, che Ghiberti (Commentari, II, 4) e poi Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 116) attribuirono a Giotto, rappresentante il Comune rubato, un'amara caricatura - analoga a quella scolpita da Agostino di Giovanni e Agnolo di Ventura nel ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] Geschichte der Medizin, I, Jena 1901-1903, pp.650 s.; B. Ristori, N. F., medico del secolo XIV, in Giotto. Bollett. storico letter. artistico del Mugello, II (1903), pp. 259-288; E. Wickerscheimer, Nicolaus Praepositi, ein französicher Arzt ums ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tecnica artistica di antica tradizione, il mosaico è utilizzato nel Medioevo per la [...] in Santa Maria Maggiore, dove l’ Incoronazione della Vergine presenta un raffinato cromatismo che denota l’influenza di Cimabue e Giotto. Nel 1297 è Filippo Rusuti a decorare con opere musive la medesima chiesa. Rusuti è seguace di Pietro Cavallini ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] 1568, aggiornata sulla scorta delle informazioni fornitegli da una fonte veronese, fra Marco de' Medici, aggiunse nella biografia di Giotto che l'artista fiorentino sarebbe passato "a Verona, dove a messer Cane fece nel suo palazzo alcune pitture, e ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] coll. Loeser e l'Ecce Homo di coll. privata (Seidel, 1988-1989; 1989).L'interesse di T. per l'opera di Giotto si manifesta anche nell'assunzione di schemi compositivi, come rivelano i resti della bella Crocifissione della chiesa di S. Chiara a Napoli ...
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Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] sono stati individuati ben 30 ritorni a partire dal 280 a.C.; il suo nucleo è stato fotografato nel 1986 dalla sonda Giotto. Tempel è stata la prima c. osservata spettroscopicamente (da G.B. Donati nel 1864); nel 2005 è stata raggiunta dalla sonda ...
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Storico dell'arte britannico (Cardiff 1933 - Londra 2008). Ha studiato alle università di Cambridge, Pavia e Monaco e al Warburg Institute di Londra. È stato conservatore al dipartimento di scultura del [...] i principi cognitivi e le considerazioni critiche, evitando il ricorso a schematizzazioni riduttive. Su questi temi ha pubblicato: Giotto and the orators. Humanist observers of painting in Italy and the discovery of pictorial composition 1350-1450 ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...