ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] intensità dramnatica, gli sguardi, il senso di isolamento di ogni personaggio nella composizione, evocano vagamente l'arte di Giottino, ugualmente formatosi presso Maso di Banco e al quale invero una volta si vollero attribuire le due scene del ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] la scena con Maddalena portata in cielo dagli angeli (cat. 34 e), caratterizzata da una tenerezza pittorica che prelude a Giottino. Alcune scene, quali per esempio il Noli me tangere e la Maddalena comunicata da san Massimino e assunta in cielo ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] . Morì nel 1368; fu sepolto in Santa Croce, nella cappella di San Silvestro che egli aveva concorso a far dipingere da Giottino; il Passerini attribuisce a lui il monumento funebre che il Vasari, invece, dice fatto per Ubertino de' Bardi. Era stato ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] Supino, s.v. Andrea da Firenze, in Thieme-Becker, I, 1907, pp. 452-453.
Venturi, Storia, V, 1907, pp. 777-816.
O. Sirén, Giottino, Leipzig 1908, pp. 36, 53, 56-57, 92.
L. Dami, La basilica di S. Miniato al Monte, BArte 1915, pp. 217-244.
I. Taurisano ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] , Novara 1941; La crisi manieristica nella pittura veneziana, in Convivium, XIII (1941), 2, pp. 109-125; Contributo al problema Maso-Giottino, in Emporium, XLVIII (1942), III, pp. 461-478; Arte classica e gusto moderno, in Primato, IV (1943) 14, pp ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] d'arte senese, III (1907), pp. 3-6; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, V, Milano 1907, pp. 776 s., 904; O. Sirén, Giottino, Leipzig 1908, pp. 53, 91; B. Khvoshinsky - M. Salmi, I pittori toscani dal XIII al XVI secolo. I primitivi, Roma 1912, pp ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Firenze 1901, pp. 58-59.
W. Suida, Florentinische Maler um die Mitte des XIV. Jahrhunderts, Strassburg 1905.
O. Sirén, Giottino und seine Stellung in der gleichzeitigen florentinischen Malerei, Leipzig 1908.
G. Poggi, La tavola per l'Arte del Cambio ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] intensa liricità, trae ispirazione da un'idea compositiva trecentesca, rifacendosi in particolare alla versione dipinta da Giottino, che G. presentò rielaborata, alla luce delle proprie recenti esperienze, in un linguaggio pacatamente espressivo che ...
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antigiottino
(anti-giottino), s. m. e agg. Simpatizzante o appartenente al movimento di contestazione del G8; a esso relativo. ◆ il popolo di Seattle in marcia su Genova, come era facile prevedere, non ha ascoltato gli inviti alla calma dei...
linea rossa
loc. s.le f. Linea che perimetra una zona di interdizione, nella quale è vietato l’accesso a chi non sia autorizzato. ◆ «Partito l’ordine ai giottini: sfondate ad ogni costo la linea rossa». Ordine di chi, quando, come? Non è dato...