ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] in nove parti e accompagnato da dettagliate note storiche, fu edito da Le Monnier (Firenze 1875). L’opera piacque a GiosuèCarducci (già ammiratore del resto di Gli Ezzelini, Dante e gli schiavi), che la paragonò all’Arnaldo da Brescia di Giovanni ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] conosciuta nel cenacolo culturale della famiglia fiorentina di proprietari e filantropi, aperto a intellettuali e letterati, come GiosueCarducci, con il quale Siciliani fu in stretti rapporti. Al periodo fiorentino risalgono anche l’iniziazione alla ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] (Milano 1904), la prima in Italia dal danese; il testo ebbe un enorme successo meritando le lodi di GiosueCarducci. Il lavoro di traduttrice coincise con la pubblicazione di saggi letterari su Adolphe Ribaux, Robert Browning, Alfred Tennyson ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] dellavvocatura. Cominciò a prendere parte attiva alla vita politica e intellettuale della città, legandosi d'amicizia con GiosueCarducci (studente dal 1853 al '55 presso la Normale) e, soprattutto, con Felice Tribolati. Attorno a questo venne ...
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MONTMASSON, Rosalie
Angelica Zazzeri
MONTMASSON, Rosalie (Rosa, Rosalia). – nacque il 12 gennaio 1823 a Saint- Jorioz, piccolo villaggio dell’Alta Savoia situato sulla costa occidentale del lago di [...] due figli. Da una storia fugace con Luisa Del Testa era nato Luigi, mentre Giuseppina (la «sicana vergine» di GiosuèCarducci) era il frutto dell’amore per Filomena Barbagallo. Di lei Crispi si innamorò profondamente per la bellezza e la giovinezza ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] ebbe un certo successo di critica. A. Maffei, T. Mamiani, A. Cappellini, E. De Amicis ne notarono la freschezza, mentre GiosueCarduccí le giudicò ineguali "per l'abuso di colorito e figure". Nel 1885 si ripresentò al pubblico con Diva Natura (pubbl ...
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NINCHI, Annibale
Annamaria Corea
– Nacque a Bologna il 20 novembre 1887 dai marchigiani Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti, terzogenito di cinque figli: prima di lui Attilio e Gino, dopo [...] l’attore e si trasferì a Firenze per frequentare la scuola di recitazione di Luigi Rasi. Incoraggiato anche da GiosuèCarducci, vicino di casa della famiglia, iniziò il suo apprendistato ai primi del Novecento nelle compagnie Mario Fumagalli-Teresa ...
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ZUMBINI, Bonaventura.– Nacque a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836 da Tommaso, proprietario terriero, e da Maria Orlando.
Studiò da autodidatta apprendendo le lingue antiche e straniere e la letteratura [...] Scuola del magistero di cui accettò anche la direzione. In seguito a concorso – che ebbe come relatore GiosueCarducci – assunse definitivamente la cattedra nel 1878.
Socio prima corrispondente, poi ordinario dell’Accademia Cosentina ne fu direttore ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] ), maggio-giugno, pp. 177-212). Con l’aggiunta, nella sezione propriamente carducciana, dell’orazione nota come Commemorazione di GiosuèCarducci, letta nel teatro comunale di Cesena la sera di sabato 21 marzo 1914, seguita dalla lettura delle poesie ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] di transizione» fra l’antico e il moderno (La nuova letteratura, in Storia della letteratura italiana del 1870-1871); GiosueCarducci che si meravigliava per la quantità di riprese e di edizioni alle quali non poteva star dietro (Pietro Metastasio ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...