Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] », lasciando la sola libertà come «principio unico e supremo», come la «dea superstite» (disse, parafrasando il verso di GiosueCarducci, «ultime dee superstiti, giustizia e libertà», in Avanti! Avanti!, 1872 ) che sola fosse degna di tali onori ...
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La letteratura della nuova Italia
Andrea Battistini
Nel maggio del 1913, mentre ancora «La Critica» veniva esaurendo la lunga serie di “Note” sulla più recente letteratura italiana, Benedetto Croce, [...] , il quale, a margine delle sue censure alla monografia su Giambattista Vico (1911), lo aveva accusato di avere fatto di GiosueCarducci, Gabriele D’Annunzio e Giovanni Pascoli dei ritratti «senza nessi che leghino l’uno all’altro e senza rapporti di ...
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L’università italiana e il pamphlet di Croce
Alessandro Savorelli
Dieci anni di battaglie sull’università
Il 7 e il 12 luglio 1914, a poche settimane dallo scoppio della Prima guerra mondiale, Croce [...] culturali (il pragmatismo e il dannunzianesimo da un lato, l’idealismo italiano e tedesco, De Sanctis e GiosueCarducci dall’altro) e le propensioni politiche (là esasperatamente antidemocratiche, qua ispirate a un liberalismo risorgimentale moderato ...
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Croce bibliografo
Maria Rascaglia
In una nota pagina del Contributo alla critica di me stesso Benedetto Croce afferma che la cronaca della sua vita, in ciò che merita di essere ricordata, è racchiusa [...] sodalizio raccoglie in una sorta di comunità bibliografica esponenti di primo piano della vita culturale e politica, da GiosueCarducci, Gabriele D’Annunzio, Graziadio Isaia Ascoli e Alessandro D’Ancona ai ministri Ferdinando Martini e Luigi Rava, ai ...
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Croce storico di se stesso
Marino Biondi
Contributo alla bibliografia di se stesso
Abituato a prendere appunti e fare schede per gli autori che studio e che mi sono più particolarmente cari (donde le [...] letture del corpus desanctisiano, era un’estetica in atto. Dalla legislazione teorica al leggere – e Croce fu come GiosueCarducci e Charles-Augustin Sainte-Beuve, un lettore universale – il passo non era scontato. Per il critico la tematizzazione ...
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Gentile e Bruno
Simonetta Bassi
In un saggio del 1977 sugli studi bruniani di Giovanni Gentile, Antonio Corsano sottolinea, in modo particolare, la riflessione sulla religione di Giordano Bruno (1548-1600) [...] servissero a denunciare solo l’ascendenza delle parole e non un’espressione della voce (Prefazione 1925, p. XLV). Neppure GiosueCarducci – insiste Gentile – nel volume Intorno ad alcune rime dei secoli 13° e 14° ha riprodotto quelle forme che non ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] restano qui del tutto opache. La seconda strofe, unica, non a caso, a essere stata antologizzata da GiosuèCarducci in Primavera e fiore della lirica italiana, supera la impenetrabile allusività della prima e, aprendosi nella similitudine dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] la partecipe e rigorosa attenzione ai dati formali e filologici, si impose il lavoro di GiosueCarducci e della sua scuola: Carducci attribuì un essenziale rilievo anche a certi esiti tecnici della tradizione italiana, rivendicandone la continuità ...
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Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono
Cosimo Ceccuti
Genesi del libro
La genesi degli articoli pubblicati fra il 1916 e il 1920 sulla «Critica» e poi raccolti nel volume Gino Capponi [...] Cesare Guasti, l’epigono più aperto e diretto, il cultore più appassionato e metodico di quelle memorie, al giovane GiosueCarducci, di ben altre idee, ma sempre tanto sensibile per quel frate in cui convergevano le aspirazioni più pure e rinascevano ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] bibliofilo, già ordinatore della collana Classici della filosofia moderna, e ancora avanti nella narrazione, l’avvento di GiosueCarducci, lui sì l’umanista, il detentore infallibile del gusto, simulando, dopo il fastidio, la diffidenza, lo sgomento ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...