Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] dell’Unità nazionale. In un testo poetico (La chiesa di Polenta) entrato nel circuito degli studi demologici italiani, GiosueCarducci parlò di «Itala gente dalle molte vite». Le regioni intese come popolazioni locali sono per lo più caratterizzate ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] municipali del medioevo alle aspirazioni nazional-rivoluzionarie risorgimentali, propria – per citare un caso notissimo – di GiosueCarducci nella sua Canzone di Legnano (che doveva far parte di una più ampia opera significativamente intitolata Il ...
Leggi Tutto
Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] della quale debba ripetersi né il bene che da qualche parte ne è stato detto, né il male che ne disse GiosueCarducci quando, dapprima in forma anonima, diresse contro il malcapitato niente più che le ingiurie che poi non volle ristampate nei volumi ...
Leggi Tutto
Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] resistente della cultura italiana, dove la Storia della letteratura italiana del critico irpino non troverà posto (B. Londero, GiosueCarducci e i problemi della scuola secondaria classica, 1998). Quel testo ritornerà molto più tardi, ma, come si ...
Leggi Tutto
L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] I pochi casi in cui si fece ricorso a questo articolo fecero scalpore. A Bologna furono sospesi dall’insegnamento GiosueCarducci, Giuseppe Ceneri e Pietro Piazza, accusati di aver creato scandalo fra la popolazione e danno alla disciplina scolastica ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] locale. Significative, in tal senso, le celebrazioni che Parma dedicò a Correggio nel 1872; ma anche il monumento verbale che GiosueCarducci eresse nel 1884 a Virgilio con il «discorso di Pietole» – una piccola località presso Mantova in cui si era ...
Leggi Tutto
Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] quasi esclusivo del rosso per intonaci, mattoni, coppi e basole di porfido; sullo sfondo le odi ad Alberto di Giussano di GiosuèCarducci.
Per tutto il Novecento, l’ansia del moderno si è alternata (e si è contrapposta) alla nostalgia del passato. I ...
Leggi Tutto
Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] più recente letteratura italiana (1907), sotto le sembianze di una rigorosa analisi critica, circa il passaggio da GiosueCarducci alla triade Gabriele D’Annunzio-Giovanni Pascoli-Antonio Fogazzaro, additava il fenomeno di massa della insincerità e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] è visto da molti con terrore. Composto nel settembre 1863 e pubblicato nel novembre 1865, l’Inno a Satana di GiosueCarducci è invece l’esaltazione del progresso materializzato nella locomotiva, «Un bello e orribile Mostro si sferra, Corre gli oceani ...
Leggi Tutto
Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] dal piombo nemico, e morto naufrago nel Tirreno dopo la gloriosa campagna del '60. » Dodici anni più tardi, a GiosuèCarducci, che si proponeva scrivere del Nievo, il compagno d'armi Giuseppe Cesare Abba così (in una lettera rimasta ancora inedita ...
Leggi Tutto
carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...