FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] a possibili fraintendimenti.
Eletto a larghissima maggioranza (oltre 10.000 suffragi contro gli appena 200 raccolti da GiosueCarducci, la cui candidatura era stata polemicamente voluta dalla massoneria), il F. volle però - coerentemente con il ...
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TOGNETTI, Gaetano. – N
Serena Presti Danisi
acque a Roma il 1° novembre 1843 da Gioacchino e da Anna Maria Cherubini.
Apparteneva a una famiglia di bassa estrazione sociale, residente nel rione di Borgo [...] natura sanguinaria e liberticida del governo teocratico del papa. Incarnavano pienamente questa prospettiva i versi scritti da GiosueCarducci, il 30 novembre 1868, nella sua Per Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti martiri del diritto italiano. Negli ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] (Gedichte, Monaco 1878), poi confluite nella raccolta Verse aus Italien (Berlino 1880) accanto a versioni da Vittorio Imbriani, GiosueCarducci, Igino Ugo Tarchetti e Olindo Guerrini (con lo pseudonimo di Lorenzo Stecchetti). Del 1868 è inoltre l'ode ...
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THOVEZ, Enrico
Giona Tuccini
– Secondogenito di Cesare, ingegnere idraulico di origine savoiarda, e di Maria Angela Berlinguer, di aristocratica famiglia oriunda spagnola, nacque a Torino il 10 novembre [...] per esplorare le novità della metrica barbara, ovvero l’esametro dattilico: se in principio le Odi barbare di GiosueCarducci gli apparvero modelli di libertà espressiva, preferì poi rifarsi ai greci.
Agli anni 1892-93 risale il progetto redazionale ...
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TOZZI, Federigo
Caterina Francesca Giordano
– Nacque a Siena il 1° gennaio 1883 da Federigo, detto Ghigo, e da Annunziata Automi: «Io sono nato a Siena, così per caso; mentre la mia anima è di laggiù, [...] di autori come Edmondo De Amicis e Francesco Petrarca, e rimanendo affascinato da scrittori come Gabriele D’Annunzio, GiosueCarducci, Ovidio, Dante, Giacomo Leopardi, Johann Wolfgang Goethe e Henrik Ibsen. Nei primissimi anni del Novecento iniziò ad ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] , Firenze 1932;le novelle Rose d’ogni mese, Milano 1933; La bella storia d’Orlando innamorato e poi furioso, Milano 1933; GiosueCarducci, poeta della Patria: discorso, Roma 1933; Legione decima. Romanzo fra l’anno XII dell’età fascista e l’anno 58 a ...
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RHO, Manlio
Francesco Santaniello
RHO, Manlio. – Nacque a Como il 5 febbraio 1901 da Felice e da Giuditta Grasseni (Rho, 1990, p. 300), titolari di una ditta di passamanerie. Nella città natale, dopo [...] ottenne la cattedra di disegno alla Scuola di disegno e arte applicata di Tormo, presso Lodi, all’istituto pro cultura popolare GiosuèCarducci e al collegio Baragiola di Como (dove rimase in servizio fino al 1928).
Nel 1920 s’iscrisse al primo corso ...
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VALENTE
Giorgio Ruberti
Famiglia di musicisti napoletani di origine calabrese, che non risulta in rapporto di parentela con Giovanni (Napoli 1825-1890), autore di alcune opere buffe e numerose operette, [...] , e non solo napoletana (su testi in italiano compose non poche romanze, tra cui Amate!, 1903, versi di GiosueCarducci): Roberto Bracco (Comme te voglio amà!, 1887; ’A primma vota, 1896), Giambattista De Curtis (Ninuccia, 1894), Pasquale Cinquegrana ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] ispirato non solo i novellieri Matteo Bandello e Antonfrancesco Grazzini, detto il Lasca, ma anche poeti come George Byron, GiosuèCarducci e Gabriele D'Annunzio. Lo stesso D'Annunzio trasse spunto dalla vicenda per comporre nel 1912 la sua Parisina ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] fu (dal “Cinque Maggio” di ➔ Alessandro Manzoni) e t’amo pio bove, che riprende un celebre incipit di ➔ GiosuèCarducci.
Bazzanella, Carla (2004), ‘Ripetizione polifonica’ nei titoli dei giornali, in Generi, architetture e forme testuali. Atti del ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...