CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] M. C. nei movimenti della toscana nel 1848, in Nuova Antologia, 1º luglio 1915, pp.73 ss.; A. Evangelisti, M. C., in GiosuèCarducci, col suo maestro e col suo precursore, Bologna 1924, ad Ind.;U. Clades, Dall'idillio di San Miniato alla tragedia di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e tipico contraltare al progetto linguistico manzoniano è offerto non da un prosatore creativo, ma da un saggista, GiosueCarducci. Sono in gioco non solo due diversi gusti stilistici, bensì una diversa individuazione dei destinatari della cultura e ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] autentici livres de chevet dei patrioti italiani.
Firenze capitale e la Toscana letteraria in generale, in attesa di GiosueCarducci, di Carlo Collodi e delle prove più mature degli esponenti della generazione del Quaranta (Ferdinando Martini, Renato ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (GiosuèCarducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] mercato commerciale, centro anche, negli ultimi decenni del secolo, di una fervida vita culturale (basti pensare a Carducci) e di accese passioni politiche fra anarchici, liberali e cattolici, che tornavano a prender parte alla vita pubblica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] carattere» (Scritti su Francesco De Sanctis, cit., 2° vol., p. 166). Diversamente dal pur, da Croce, tanto ammirato GiosueCarducci, De Sanctis aveva lucidamente visto che, conseguita l’Unità d’Italia, il «patriottismo» non era più nell’andare sulle ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Il padre, già allievo e poi amico di GiosuèCarducci e amico di Alfredo Oriani, fu professore di italiano al ginnasio e quindi libero docente alla facoltà di lettere dell'uffiversità di Bologna e noto studioso di Dante.
Ancora studente universitario ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] la voga delle "odi barbare"; anche perché in lui perduravano l'amicizia e l'ammirazione, politica e letteraria, per GiosueCarducci: che del resto lo ripagò di altrettanta stima e simpatia.
Nel 1879 le condizioni economiche del C., assorbito dall ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] , G. F., in Storia letteraria d'Italia. L'Ottocento, Milano 1934, pp. 31 s.; M. Grossi, Un conte rivoluzionario amico di GiosuèCarducci, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, n.s., XI (1935), pp. 172-80; B. Croce, Verseggiatori del grave e del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] di Santa Prassede (1853) confessava candidamente che Baronio suscitava lo sbadiglio. Cessate le lotte dell’Ottocento, fu GiosueCarducci a marcare la continuità tra Baronio e Muratori aprendo la ristampa dei Rerum italicarum scriptores (1900); mentre ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] seguito ricordato, la storia del Risorgimento lo «entusiasmava» per il suo carattere «universale», così come amava GiosueCarducci, specialmente per la sua «rivalutazione» della Rivoluzione francese (Così Togliatti raccontò [...], 1964, p. 3). La ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...