PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] a uscire dalla crisi e a svecchiarsi: cruciali furono gli appoggi di Enrico Panzacchi (alla Camera) e di GiosueCarducci (al Senato), nonché del ministro dell’Istruzione, l’imolese Giovanni Codronchi. Nel 1897 Puntoni stipulò una convenzione che ...
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RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio di consumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] al cospetto di Dio, ispirato a un recente volo a bordo della mongolfiera di Eduard Spelterini. Il 1891 è anche l’anno in cui conobbe GiosueCarducci in visita a Napoli. La declamazione di Scètate, fatta eseguire da Russo durante un pranzo con ...
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RIZZOLI, Francesco
Maria Conforti
RIZZOLI, Francesco. – Nacque a Milano l’11 luglio 1809, da Gaetano e da Maria Trovamola.
Nel 1814, alla morte del padre in Calabria mentre combatteva con Gioacchino [...] distinguendosi per l’attenzione riservata ai pazienti indigenti, aveva accumulato un patrimonio notevole, anche immobiliare: nel 1876 GiosueCarducci si trasferì con la famiglia in un palazzo di sua proprietà. Nell’aprile del 1879 Rizzoli acquistò ...
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SALVADORI, Giulio
Piero Scapecchi
– Quarto di otto fratelli, nacque a Monte San Savino nella Val di Chiana toscana, il 14 settembre 1862, da Bernardo e da Elisa Nenci.
L’attività del padre, commerciante [...] con Severino Ferrari, Angelo Conti e Guido Mazzoni – alla critica militante e alla poesia sotto l’ala di GiosueCarducci (Calcaterra, 1933; Sormani, 1975).
Nella produzione poetica, in particolare, si possono distinguere un aspetto ‘interiore’ e uno ...
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ROCCHI, Francesco
Giuseppe Sassatelli
– Nacque a Savignano sul Rubicone (Forlì) il 24 maggio 1805 da Giulio e da Maria Pascucci (o Placucci). Trascorse la sua prima giovinezza a Savignano che, proprio [...] questi maestri la sua iniziale predisposizione per l’attività letteraria sia in prosa sia in poesia, largamente apprezzata da GiosueCarducci. Ma fu soprattutto Borghesi (anche lui letterato e poeta in giovane età), «maestro, amico e quasi un altro ...
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SCARABELLI, Luciano
Enrico Garavelli
– Nacque a Piacenza il 22 marzo 1806 da Pietro, originario dell’Oltrepò pavese, e da Anna Maria Teresa Morandi. Terzogenito, ebbe due sorelle maggiori, morte in [...] 1, pp. 5-140; A. Ganda, «Io ho piacere a farvi piacere: voi non mi fate bestemmiare». Lettere di L. S. a GiosueCarducci (1867-1876), in Bollettino storico piacentino, CIII (2008), pp. 1-36; A. Vitellaro, L. S. L’avventura di un intellettuale laico ...
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TURRINI, Giuseppe
Carmela Mastrangelo
– Registrato con il nome di Vicenzo Giuseppe, nacque in Avio, nella parte trentina della Val Lagarina, il 5 aprile 1826 da Ludovico (o Lodovico), discendente di [...] e la rivalità che talvolta affiorarono, specialmente in merito alle scelte letterarie e di traduzione, tra Turrini e GiosueCarducci, colleghi nell’ateneo bolognese, i quali pure collaborarono all’edizione affidata a Turrini del dialogo di Orazio ...
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RIZZI, Giovanni
Gabriele Scalessa
RIZZI, Giovanni. – Nacque a Treviso il 22 ottobre 1828 da Giambattista, consigliere di delegazione, e da Giulia Savoy di Majersfeld, entrambi discendenti di un’antica [...] da Guerrini fossero stati arbitrariamente estrapolati.
Alle provocazioni guerriniane si aggiunse quella (meno velenosa) di GiosueCarducci, che menzionò polemicamente l’ideale rizziano in un luogo (successivamente eliminato) della lirica A proposito ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] bucolico è quasi quello dell'egloga rappresentativa in cui il dialogo lascia intravedere l'azione. Così, sembrò logico a GiosueCarducci, ingannato dall'anno di stampa dell'egloga (1528), collocarla in epoca più tarda, come la prima di una serie ...
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ZANELLA, Giacomo
Oreste Palmiero
– Nacque a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, primogenito di Adriano, negoziante, e della scledense Laura Beretta.
All’età di nove anni fu condotto a Vicenza per [...] in Vicenza, presso la biblioteca del Seminario.
Relativamente ai carteggi si segnalano: T. Barbieri, Lettere inedite di G. Z. a GiosueCarducci, in Convivium, XXVII (maggio-giugno 1959), pp. 328-334; Carteggio inedito Maffei - Z., a cura di M. Rusi ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...