Re di Giuda dal 641 al 639 a. C.; figlio di Manasse, favorì come il padre le pratiche idolatriche e quindi fu avverso ai principî religiosi propugnati dai profeti. Fu ucciso da una congiura di palazzo, [...] ma il popolo uccise a sua volta i congiurati e pose sul trono suo figlio Giosia. ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] Terra di Lavoro alle truppe del principe di Rossano, e si volse contro il Caldora soltanto dopo aver liquidato la partita con Giosia. Non appena Marc'Antonio Torello, inviato in soccorso di Ferrante dal duca di Milano, entrò in Abruzzo, da dove nel ...
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Salomone
Re d’Israele (regno 960-920 a.C. ca., secondo la cronologia tradizionale). Figlio e successore di David, fu celebre soprattutto per la costruzione del tempio di Yahweh a Gerusalemme. Alla sua [...] (episodio della regina di Saba) e le sue iniziative commerciali (nel Mar Rosso). I documenti di natura amministrativa (i «dodici distretti» salomonici) appartengono a epoca posteriore (Giosia?). Molti studiosi dubitano della sua esistenza storica. ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] civile e canonico. Tornò quindi a Roma, dove proseguì gli studi e si laureò in teologia. Nel 1668 pubblicò a Perugia Il Giosia del Vaticano (dal nome del re biblico d’Israele), dedicato a papa Clemente IX.
Nel 1669 diede alle stampe, a Roma, lo ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] l'Accademia di S. Luca (il secondo premio fu accordato a Filippo della Valle) con un rilievo in terracotta rappresentante Giosia re di Giuda consegna il denaro per il tempio. L'opera, tuttora conservata all'Accademia, rivela che sotto l'influsso ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] Nobili e Belle Arti ... Mostrate nel Campidoglio l'Anno Giubileo MDCCXXV"; il rilievo in terracotta, conservato nell'Accademia, rappresenta Giosia, re dei Giudei, che dona denaro al Tempio (Moschini, 1925, p. 178).
Il D. entrò quindi nella bottega ...
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ACQUAVIVA, Andrea Matteo
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Figlio di Antonio e di Ceccia Cantelmo, nato nella seconda metà del sec. XIV, sposò nel giugno 1393 Caterina Tornacelli, nipote di Bonifazio IX, confermando così le direttive [...] Enrico e Roberto Melatino, per motivi, pare, di vendetta privata, lasciando tre figli: Antonio, Pietro Bonifazio e Giosia.
Gli storici locali danno due diversi racconti per spiegare il mutamento dei Melatino nei riguardi dell'Acquaviva. Secondo il ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] asilo a Milano.
Nel 1437 Obizzo tentò nuovamente di riconquistare Ascoli, allora nelle mani di Francesco Sforza, insieme con Francesco Piccinino e Giosia d'Acquaviva, senza però alcun successo. Dopo un ultimo tentativo, conclusosi con una tregua tra ...
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CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] al nuovo sovrano il Cenni.
Questi intraprese il viaggio attraverso l'Abruzzo e il 18 luglio si incontrò con Giosia Acquaviva, signore di Teramo e di Atri, il quale espresse all'ambasciatore, dissimulando tuttavia ogni intenzione di ribellarsi all ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] 1708, dei vichiano De universi iuris uno principio et fine uno, e tali durarono sino alla morte dell'A.), Diego Vincenzo Vidania, Giosia Acquaviva duca d'Atri (che fu suo awevo), Gregorio Messere, ecc., ed anche con l'Arcadia romana, di cui fu socio ...
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geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di Gerusalemme, sede del culto del dio Moloch...